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Grosseto, Ugolotti: "Espulsione e autogol hanno segnato la partita"

di Elena Rossin

Mister Ugolotti non fa un dramma per la prima sconfitta in campionato e ritiene che la sua squadra debba pensare a salvarsi, ma deve essere consapevole che potrà dare fastidio a molte altre formazioni.

 

La sconfitta è arrivata alla fine dopo che eravate riusciti ad imbrigliare il Torino, c’è del rammarico?
“Il Torino ha cercato di fare la sua partita, come noi abbiamo cercato di fare la nostra. Se andiamo a vedere i tiri in porta penso che i granata non abbiano mai tirato in porta, se la personalità di una squadra consiste nel far girare la palla costantemente da una parte all’altra vuol dire che abbiamo contenuto bene i granata. C’è mancata un po’ la gamba per poter effettuare alcune ripartenze, onestamente nel primo tempo abbiamo fatto esclusivamente una partita di contenimento. Siamo arrivati fino a cinque minuti dalla fine e poi una decisione dell’arbitro ha cambiato un po’ il volto della partita, nel senso che siamo rimasti in dieci (l’espulsione di Consonni per doppia ammonizione, ndr) e subito dopo c’è stato quel maledetto autogol (Iorio, ndr) e a quel punto la gara era segnata. Se non ci fossero stati questi due episodi forse il Torino non avrebbe mai segnato”.

Padella ha disputato una buona gara, concorda?
“Tutti sono stati bravi. Venire a Torino e non concedere nessuna palla gol vuol dire che in fase difensiva abbiamo fatto una grandissima partita. Quello che ci è mancato è stata la fase di costruzione del gioco”.

Alla luce di queste prime otto gare il Grosseto può ambire a restare fra le squadre di testa della classifica?
“ E’ la nostra prima sconfitta quella con il Torino e per di più abbiamo perso a cinque minuti dalla fine e siamo sempre stati in partita, soffrendo solo in alcune situazioni. Perdere con i granata ci può stare, non bisogna farne un dramma. Si deve dare merito al Torino per aver sempre cercato di impostare la gara. Ed è normale che lo abbiano fatto perché penso che il Toro debba avere questa mentalità. Quindi noi dobbiamo essere consapevoli che possiamo dare fastidio a molte squadre. Il nostro obiettivo, come dice il presidente, è raggiungere la salvezza e poi vedremo perché l’organico che ho a disposizione è di quelli che può far divertire. ”.

Il Torino che è primo e ha sette punti in più della Samp è la squadra più forte delle altre?
“Non so se il Torino è la squadra più forte, ma ho visto una buona squadra con una buona mentalità e personalità e che è stata costruita con grandi giocatori, se vediamo l’organico del Torino non è secondo a nessuno; per loro dovrebbe essere l’anno giusto per tornare in serie A, infatti tutti gli episodi vanno per il verso giusto e se il buon giorno si vede dal mattino sono a buon punto”.