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I diritti Tv della serie A venduti a otto paesi esteri

di Marina Beccuti

Nell'Assemblea della Lega Serie A, che si è svolta oggi in videoconferenza, si è deliberata l'assegnazione dei diritti audiovisivi internazionali della Serie A, della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana a otto paesi europei, Portogallo, Rep. Ceca, Slovacchia, Ungheria, Albania, Kosovo, Israele e Olanda. La vendita dei diritti audiovisivi negli altri Paesi, europei ed extraeuropei, proseguirà nell'immediato futuro.

“Si tratta delle prime assegnazioni post-modifica alla cosiddetta Legge Melandri dello scorso anno, a conferma di quanto questo cambiamento fosse necessario per poter migliorare i risultati della Serie A nella vendita dei diritti all’estero, dove maggiore è il margine di recupero rispetto a Regno Unito e Spagna", ha rilasciato il Presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini.

Ha poi preso la parola l'ad Luigi De Siervo: "Pur in un contesto competitivo estremamente complesso anche per altre Leghe, siamo riusciti, grazie al grande lavoro della nuova struttura di vendita internazionale della Lega, a siglare i primi accordi di sulle dirette della Serie A all’estero. Siamo molto soddisfatti perché abbiamo ottenuto in questi territori un incremento rilevante di valore, ovvero superiore al 38% rispetto ai valori medi annui dello scorso triennio". 

"In Italia il pubblico è tornato ad assistere alle partite dal vivo con affluenze record negli stadi e in tv con ottimi ascolti. Duole ripetermi, ma questa ripresa va accompagnata necessariamente sbloccando i due fronti che ancora ci frenano, la modernizzazione degli impianti e la lotta alla pirateria. Sebbene sia stata approvata una buona Legge pochi mesi fa ancora nulla di concreto è stato fatto: su questo fronte, infatti, perdiamo oltre un milione al giorno, soldi tolti al sistema e che, quindi, danneggiano i Club e i tifosi veri che pagano l’abbonamento in maniera legale”, ha concluso De Siervo.


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