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I giocatori a capo chino: "Non sappiamo cos'è successo..."

di Marina Beccuti

L'anno più brutto del Toro di Cairo si è chiuso con una brutta sconfitta meritata, con una partita giocata senza carattere. Lo stesso presidente ha lasciato lo stadio poco prima del fischio finale, meglio incontrare la squadra a freddo.

Rubin non sa spiegarsi questo calo: "E' incredibile come abbiamo preso gol, davvero incredibile", si legge sul Tuttosport.

Zanetti brancola anch'egli nel buio nella sua disamina: "Non è un problema fisico o atletico. Non è neppure un problema tecnico. Al termine del primo tempo eravamo soddisfatti, anche se sapevamo che dovevamo vincere. Forse gli altri riescono a mantenere il ritmo per più tempo. Probabilmente le altre squadre hanno qualcosa che a noi manca. Gli altri hanno voglia di fare la partita della vita", si legge su Toronews. Il giocatore ha poi ribadito la sua volontà di restare. Il vice capitano dovrebbe farlo presente ai suoi compagni, da gennaio in poi potrebbe essere la giusta formula, ogni partita una finale. Ma l'anno scorso questa soluzione non portò molto bene... 

"Tecnicamente siamo in grado di fare di più, però non ci riusciamo" ha commentato uno dei più lucidi in campo e fuori, vale a dire Gorobsov. "Le altre squadre corrono quanto noi nel primo tempo e nella ripresa noi caliamo, mentre gli avversari continuano a correre. Evidentemente qualcosa non va. Durante la settimana lavoriamo bene, ma non riusciamo ad esprimerci come in allenamento. Ma non bisogna dimenticare che in campo ci sono anche gli avversari", ha detto l'argentino a Toronews.