I primi cento giorni di Lerda

Cento giorni in granata per Franco Lerda. Ingaggiato lo scorso 17 giugno, il tecnico granata raggiungerà questo suo primo traguardo sabato, in occasione di Pescara-Toro. Probabile che l’al len ato re possa chiedere un regalo alla squadra, di «continuare a vin­cere », una pretesa legittima.
AMATO DA TUTTI
Ma come ha lavorato Franco Lerda in questi suo primi cen­to giorni? L’impressione glo­bale è stata a dir poco positi­va, per tutti. Le qualità umane dell’allenatore hanno colpito più del suo calcio, fatto da quel 4-2-3-1 talvolta sperico­lato ma divertente: al contra­rio lui appare una persona calma ma sanguigna, socievo­le con l’ambiente, all’occor­renza duro coi giocatori. E poi quel suo modo di parlare, con qu el l’accento marcatamente piemontese, ha fatto sentire a casa tanti tifosi, stufi del ro­manesco di Colantuono e quanti altri dialetti siano pas­sati dal centro Sisport. Tutto il resto invece sta arrivando, un po’ per volta: gioco, risul­tati, classifica. Ora a Lerda e al suo Toro manca “solo” la con­tinuità.