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Il Bianchi pensiero

di Marina Beccuti

Rolando Bianchi ha confessato i suoi pensieri a La Stampa, regalando l'idea che il suo futuro da ora in avanti dovrebbe essere più tranquillo e ancora maggiormente legato ai colori granata. "Adesso sono sereno. Ho raggiunto la maturità giusta per non farmi spaventare più da niente e nessuno. Ho vissuto momenti difficili, ma so che professionista sono. Ho sempre lavorato al massimo per migliorarmi, ho la consapevolezza dei miei mezzi: non ho rimpianti", ha cominciato il bomber granata, il cui unico obiettivo è quello di tornare in A con il Toro: "Ai tifosi garantisco il massimo impegno e un Toro che giocherà alla morte per raggiungere l'obiettivo finale". Ovviamente bisogna stare con i piedi per terra e lavorare, non importa se lui segna meno, basta anche solo vincere 1-0 per raggiungere l'obiettivo finale. Il suo proseguimento in maglia granata? "Il mio contratto scade nel 2013 e il futuro è in mano alla società, io sono disposto ad ascoltare ogni proposta di rinnovo. Questi sono discorsi prematuri, adesso penso solo a vincere". Ma se è vero che ha comprato casa a Torino, questo significa che non si vede lontano dal capoluogo torinese a breve. Bianchi non ha nemmeno perso l'idea di andare in Nazionale, anche se, fino a che resterà Prandelli, sarà dura essere convocato, perchè il ct azzurro ora lascia a casa le punte centrali come lui, vedere alla voce Di Natale e Gilardino. "La Nazionale è il sogno nel cassetto che ho fin da bambino, è il coronamento di una carriera, ma essere notati in serie B è difficile. Ogbonna è un fenomeno, ma è un caso raro. Io comunque spero di giocarmela e lavoro tutti i giorni anche per questo obiettivo". Buona fortuna, in tutti i sensi.


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