.

Il Bologna commemora un suo tifoso illustre, Pier Paolo Pasolini

di Marina Beccuti

Il grande scrittore, poeta e giornalista italiano Pier Paolo Pasolini, nell'anniversario del suo 45° vile assassinio, è stato ricordato dalla sua squadra del cuore, il Bologna. Appassionato di calcio, aveva giocato spesso partite amichevoli anche contro giocatori famosi. La squadra felsinea l'ha ricordato su Facebook pubblicando un post con le parole dell'intellettuale, nato proprio in un quartiere del capoluogo emiliano.

"I pomeriggi che ho passato a giocare a pallone sui Prati di Caprara sono stati indubbiamente i più belli della mia vita. Giocavo anche sei-sette ore di seguito, ininterrottamente: ala destra, allora, e i miei amici, qualche anno dopo, mi avrebbero chiamato lo "Stukas". Mi viene quasi un nodo alla gola, se ci penso. Allora, il Bologna era il Bologna più potente della sua storia: quello di Biavati e Sansone, di Reguzzoni e Andreolo (il re del campo), di Marchesi, di Fedullo e Pagotto. Non ho mai visto niente di più bello degli scambi tra Biavati e Sansone. Che domeniche allo stadio Comunale!”.