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Il Gallo, l'applauso ai tifosi e il caso WM: Cairo, ricordi Miha?

di Elena Rossin
Fonte: Tuttosport
Belotti e Cairo

Cairo e Mazzarri sono entrambi in piedi su una palafitta traballante.  La debolezza e gli errori del tecnico, da tempo sballottato da uno spogliatoio che lo sopporta sempre meno e sempre meno lo segue, sono il miglior paracadute per il patron: come sempre in questi casi, da 14 anni a 'sta parte, si legge su Tuttosport. In assenza di colpi di scena davvero clamorosi, Cairo non cambierà decisione di qui alla prima decade di gennaio. Poi chissà: il futuro è una nebulosa. Per tutta una serie di ragioni, l'opzione al momento più chiacchierata, in caso di esonero in futuro di WM, Porta Davide Nicola, giovane allenatore che ha già dimostrato di saperci fare, notorio tifoso granata amato dai tifosi ed ex giocatore di Cairo.

Intanto i direttori sportivi italiani e stranieri sentono l'odore del sangue che promana da Torino: non è che si può portare via un big scontento a gennaio? Sulla carta, nel mirino ci sono in primo luogo i vari Belotti, Sirigu, Izzo e Nkoulou. Cairo, però, fa sapere che non venderà nessuno di questi quattro, per adesso.

Belotti, da solo sul campo a fine partita, sabato notte, ha salutato tutto lo stadio passando da una curva all'altra: ed è stato l'unico che abbia cercato di dimostrare un minimo di dispiacere per la gente (e ovviamente c'è subito chi ha pensato pure alle avances della Premier o dell' Atletico Madrid di Simeone).


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