.

Il nuovo Fair Play finanziario già crea polemiche

di Marina Beccuti

A Nyon tra il 9 e il 10 settembre, si discuterà del nuovo Fair Play Finanziario. Secondo quanto hanno anticipato il Times e, in seguito, il Corriere dello Sport, i club potranno spendere al massimo il 65-70 per cento dei ricavi per stipendi, agenti e calciomercato. Chi non seguirà tali regole, verrà applicata una sanzione, definita una luxury tax, che sarà automatica e finirà in un fondo da redistribuire ai club virtuosi.

Ma tale sistema già crea polemiche in quanto potrebbe far aumentare lo squilibrio di forze che già oggi avvantaggia la Premier e i club controllati da stati sovrani, come il PSG e il City.

Se dovesse passare questa nuova regola si "potrebbe legittimare la produzione di ricavi creativi, anziché combatterli (come almeno dichiarava di fare il vecchio Fpf) abbattendo l’ultimo velo di ipocrisia e legalizzando gli aumenti di capitale travestiti da sponsorizzazioni".


Altre notizie
PUBBLICITÀ