.

Il padre di Immobile: "in Italia restano solo quelli scarsi"

di Marina Beccuti

Non ama parlare ai giornalisti Antonio Immobile, padre di Ciro. L'attaccante, ex Juventus e Torino, dopo l'emozione e l'esperienza del mondiale, sarà atteso ad un'altra prova non da poco, far sognare i tifosi tedeschi. Ma il padre ha qualche sassolino nella scarpa da togliersi.

"È la scelta migliore che poteva fare. Ma un po’ mi dispiace perché l’Italia perde un altro pezzo e il calcio qui è in fase calante. Conte? La verità la sa solo lui. Ciro sta bene con chi gli dà fiducia, Zeman, Mangia e Ventura, li ripaga. Nella Juve non giocherà, eppure lui da bambino amava Del Piero e Trezeguet", ha detto Immobile senior alla Gazzetta dello Sport.

Il signor Antonio ha poi aggiunto: "Sono andato pure io ad accompagnarlo per la firma e ho avuto una bella impressione. L’accoglienza è stata ottima. Sono tedeschi, sanno il fatto loro, ai club italiani interessa solo guadagnare. Vogliono i soldi e i calciatori nostrani li buttano via prendendo stranieri scarsi. E così il nostro pallone va in caduta libera".

Parlando in senso generale del figlio ha detto: "Consigli non gliene ho mai dati, anche se quando gioca male glielo dico. Sono orgoglioso di mio figlio, ancora non riesco a rendermi conto di quel che ha fatto".

Non possiamo dare torto al padre dell'ex bomber granata ma, non essendo il figliolo tutto della Juve, poteva anche ritagliarsi uno spazio importante nel Torino. Se non l'ha fatto, preferendo andare in Germania, è perchè anche lui ha voluto rimpinguare il suo conto bancario. Per la gloria, ma non solo...

 


Altre notizie
PUBBLICITÀ