Il Professor Locatelli: "Lo studio di sieroprevalenza verrà svolto grazie a 150mila cittadini"
Fonte: Franco Locatelli e Tmw
Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, ha affiancato quest'oggi il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli nella lettura del bollettino. E ha spiegato nel dettaglio come funzioneranno gli studi di sieroprevalenza: "I test sierologici ci permetteranno di condurre lo studio di sieroprevalenza, cioè la percentuale di persone che sono state contagiate dal coronavirus. Il comitato tecnico-scientifico ha fornito al commissario Arcuri le indicazioni su come articolare la scelta: elevatissima specificità (sopra il 95%) ed elevatissima sensibilità (sopra il 90%). Dovranno essere test validati da laboratori e realizzabili su larga scala per condurre l'esame sierologico: dovrà fornire risposte rapide per avere in tempi assai brevi tutte le informazioni che saranno utili da ottenersi. Nelle prossime ore verrà resa nota una call per tutte le aziende, tutti gli interlocutori che ritengono di avere dei test che rispondono a queste caratteristiche dovranno mettersi in contatto. La call sarà aperta per 5 giorni, poi il professor Arcuri e lo staff procederanno all'indicazione del test su un campione di 150mila residenti in Italia selezionati in collaborazione con Istat in base a sei fasce d'età, rappresentazione regionale e anche profili lavorativi".