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Il significato di essere un gruppo con la "G" maiuscola...

di Giulia Borletto

La cura Ventura comincia a dare i suoi frutti. Quello di cui tanto si è parlato nell'estate in occasione dell'arrivo del tecnico ligure si sta concretizzando giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Il Torino non aveva bisogno di imparare a giocare a calcio, doveva imparare ad essere una squadra, ad essere un gruppo. Ecco quello che arrivati a metà del girone d'andata si è finalmente palesato: il Torino è tornato ad essere il Torino. A dimostrazione non ci sono solo i risultati che continuano a susseguirsi in maniera più che positiva (non capitava da diverso tempo che se ne inanellassero tanti utili consecutivi), ma anche una decisione presa all'unanimità all'interno dello spogiatoio. Il premio di 1 milione di Euro in caso di promozione, secondo quanto riportato dal Tuttosport, sarà diviso in maniera equa tra tutti i giocatori, sia che abbiano giocato tutte le sfide di campionato, sia che le abbiano viste  per la maggior parte dalla panchina o tribuna. Ecco come nasce e si mantiene un gruppo, solido e dalle fondamenta anti sisma.


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