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Il Torino abbandona Torino: è a Novarello che si cerca la pace

di Emanuele Pastorella

Né Filadelfia e nemmeno Grande Torino, Belotti e compagni hanno deciso di lasciare la città della Mole. Una scelta, quella del club di via Arcivescovado, per rintanarsi nel silenzio di un centro sportivo all'avanguardia, nonostante i risultati sportivi del Novara siano distanti anni luce da quelli, comunque deludenti, del Torino. E così i granata hanno scelto Novara e Novarello per preparare la sfida di coppa Italia contro il Milan: la seduta di ieri, quella di oggi, la rifinitura di domani si svolgeranno tutte nella casa del terzo club del Piemonte. Lontano dai tifosi e da una città, dopo lo storico o-7 subìto dall'Atalanta sabato sera. "Dobbiamo ritrovarci" ha detto capitan Belotti al termine della débacle contro gli orobici. Domani arriveranno le prime risposte, a San Siro il Toro non può permettersi altre figuracce. E dopo il Milan? Mazzarri ha annunciato il "ritiro a tempo indeterminato": ma dopo la sfida di coppa, può davvero succedere di tutto. L'eventuale esonero in caso di uscita dalla competizione è un'ipotesi che non può non essere contemplata. 


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