Il Torino CF Primavera cala il poker tricolore
Fonte: Edoardo Brunetti Ufficio Stampa Torino Calcio Femminile
FIRENZE (4-3-3): Falorni (30‘ st Valgimigli); Bonaiuti (27‘ st Corsi), Cosi, Esperti, Corsani; Peruzzi (11‘ st Nocchi), Magni, Teci; Mascilli, Borghesi (19‘ st Cinotti), Fusini (35‘ st Togni). A disp.: Briccolani, Aterini. All.: Pratesi.
TORINO (4-3-1-2): Ozimo; Favole S., Nicco, Welter, Aghem; Malara (1‘ st Rosso), Vallotto, Martinatto; Martin (12‘ st Crisantino) (48‘ st Dragone); Ponzio, Moretti (39‘ st Tordella). A disp.: Olivetti, Grassino. All.: Serami.
MARCATRICI: 21’ aut. Vallotto; 33’ Martin; 36’ Ponzio rig.; 22’ st Crisantino.
AMMONITE: Malara (T); Teci (F); Ponzio (T); Crisantino (T); Magni (F); Corsi (F); Aghem (T); Esperti (F).
BORGARO (TO) - E’ una finale per cuori forti quella andata in scena tra Firenze e Torino con le granata che fanno tutte da sole, complicandosi la vita nel primo tempo passando in svantaggio dopo venti minuti del
primo tempo a causa dell’autogol di Greta Vallotto che nel tentativo di anticipare l’attaccante avversaria infilava di testa il proprio portiere Ozimo. Questo al 21’, dopo un inizio brillante da parte del Firenze che
ha messo in difficoltà il Torino, privo della squalificata Barberis e con una Martin in campo a mezzo servizio per il problema alla caviglia. Serami lancia così dal primo minuto Malara sulla destra, spostando Martin nel ruolo occupato fino alla partita precedente da Barberis e confermando a protezione della difesa Vallotto con Martinatto a sinistra. Subita la rete del vantaggio toscano il Torino cerca di riorganizzarsi, ma il gioco non è brillante e al 27’ Magni impegna Ozimo con una conclusione da fuori area. Le granata lentamente iniziano a macinare gioco trascinate dalla rabbia di Vallotto e dalle giocate del duo Ponzio-Moretti che in avanti cerca di sfruttare al massimo ogni minimo pallone giocabile. E al 33’ è proprio Ponzio, con una giocata nello stretto come piace a lei, a seminare due avversarie sul fondo campo, entrando in area e appoggiando al centro per Moretti. La numero sette granata protegge splendidamente il pallone, si gira al limite dell’area piccola e calcia a botta sicura trovando però sulla sua strada la deviazione del portiere gigliato, ma Martin è pronta a bruciare sullo scatto la diretta avversaria segnando la rete del pareggio con un bel diagonale di destro che si insacca sul palo lontano. Il Firenze accusa il colpo e un minuto dopo Moretti viene atterrata fallosamente in area con l’arbitro che concede il calcio di rigore. Dagli undici metri Ponzio non fallisce e mantiene la promessa di segnare una rete in finale. E’ il sorpasso del Torino, bravo nel ribaltare una situazione difficile prima della fine del primo tempo. La ripresa inizia con Rosso in campo al posto di Malara, ma l’inizio è la fotocopia del primo tempo con il Firenze che attacca e il Torino che cerca di difendersi. Al 2’ Fusini avrebbe la possibilità di pareggiare, ma manca la deviazione sotto porta favorendo il recupero di Aghem; al 7’ ancora Magni con un tiro da fuori su cui fa buona guardia Ozimo, poi Serami gioca la carta Crisantino. E come nella partita contro il Como, con l’innesto sulle due corsie laterali di Rosso e Crisantino porta vivacità alla manovra e dopo una decina di minuti dal suo ingresso in campo la giovane esterna classe ’97 segna la rete del 3-1 con un pregevole pallonetto da prima della trequarti campo che si infila nel sette. La partita potrebbero però riaprirsi un minuto dopo se Mascilli ad un metro dalla porta difesa da Ozimo riuscisse a deviare il pallone in rete, ma la fortuna sorride alle granata che mantengono il doppio vantaggio. L’ultima vera occasione da rete per il Firenze giunge al 25 con una punizione dal limite dell’area sinistro calciata da Magni su cui Ozimo si fa trovare pronta. Il Torino controlla la partita fino alla fine e si aggiudica il quarto scudetto della sua storia dimostrandosi una squadra cinica nei momenti che
contano. E’ la giornata del record anche per Erika Moretti che centra la tripletta tricolore, impresa mai riuscita a nessuna calciatrice italiana nel campionato Primavera. Il tricolore rimarrà sulle maglie granata anche la prossima stagione e il presidente Salerno già annuncia la vittoria del quinto titolo alla fine della prossima stagione.
15 giugno 2012