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Il Torino ha battuto la Sampdoria con un gioco a tutto campo

di Elena Rossin
Fonte: Lega Serie A

Spesso il mero risultato non è indicativo di come sia stata una partita e per capirlo bisogna andare ad analizzare le statistiche. Il Torino ha battuto la Sampdoria per due a uno e non solo la prestazione della squadra di Mazzarri è stata superiore, ma lo è stata a tutto campo e sotto tanti aspetti. Non per nulla Giampaolo ha fine partita commentando al sconfitta della sua squadra ha sottolineato che alla sua squadra era “Mancata lucidità, velocità di pensiero, capacità di pulire il gioco. Il Torino sul piano fisico, nell’uno contro uno, nelle seconde palle e sul corpo a corpo è una squadra forte che si è sagomata a uomo a tutto campo e noi non abbiamo avuto la capacità di rischiare la giocata anche sotto pressione. Ci siamo proposti poco, ci siamo fatti vedere poco e non siamo mai stati capaci di mettere la palla a terra e di sviluppare il nostro gioco, d’indossare il nostro abito un po’ per meriti del Toro e un po’ per nostri demeriti. Nel secondo tempo siamo andati un po’ meglio, ma siamo stati sempre lontani da ciò che sappiamo fare”.

Il possesso palla di poco ma è stato a vantaggio dei blucherchiati, 51 a 49%, però, i granata sono stati superiori nel creare occasioni da gol, 7 a 4, nei tiri totali, 14 a 6, e in quelli in porta, 6 a 3, e poi ovviamente nei gol realizzati, 2 a 1. La squadra di Mazzarri ha fatto più azioni manovrate, 17 a 12, ma anche più ripartenze, 25 a 19. Ed  ha anche battuto più calci d’angolo, 6 a 3. Il Torino ha attaccato meno per vie centrali, 6 a 11, ma a destra ha pareggiato i conti con l’avversario, 17, e a sinistra lo ha letteralmente surclassato, 20 a 8.