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Il Torino ha presentato il progetto "Superga 70” rivolto alle scuole

di Elena Rossin
Fonte: Torino Fc
Antonio Comi

È stato presentato oggi, presso la sala conferenze dello stadio Grande Torino Olimpico, il progetto "Superga 70”, ideato in occasione del settantesimo anniversario della Tragedia di Superga che verrà onorata il prossimo 4 maggio. L’iniziativa è stata spiegata dal professor Davide Cravero ed erano presenti il direttore generale del Torino F.C. Antonio Comi, il direttore dell’ufficio scolastico del Piemonte Sergio Blazina, il giornalista sportivo Franco Ossola ed il responsabile del settore giovanile granata Massimo Bava. Tramite questo progetto, il Torino Football Club ha creato un bando di concorso dal titolo "Il Grande Torino per me è ...” rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Il concorso ha come tema la storia del Grande Torino raccontata dai ragazzi e si pone gli obiettivi di diffondere i valori dello sport e di far conoscere la storia del Torino F.C. agli studenti delle scuole della Città metropolitana. 

Dopo la presentazione del professor Cravero ha preso la parola Comi: “È con grande piacere che vi accolgo in questa prima riunione per presentare il progetto ‘Superga 70’. Questa iniziativa è stata voluta fortemente dal Torino F.C. e dal Presidente Cairo, in quanto è fondamentale insegnare ai giovani la storia del nostro paese, e il Grande Torino certamente ne fa parte visto che ha caratterizzato l’orgoglio di rinascita della nostra Nazione in seguito ai disastri della seconda guerra mondiale. In collaborazione con scuole, si vuole dare la possibilità di apprendere una parte di storia che non tutti attualmente conoscono. Questo progetto è rivolto ai bambini che non conoscono questa realtà, e devono dunque usare uno strumento fondamentale come l’immaginazione. Quasi sempre, si sa, l’immaginazione supera la realtà, e visto che il Grande Torino era qualcosa di magico siamo curiosi di vedere cosa ne verrà fuori. Siamo convinti che ci sarà qualche bambino che ci sorprenderà”. 

 A parlare è stato poi Sergio Blazina: “Quando il Torino F.C. ci ha proposto questa iniziativa, l’abbiamo immediatamente accolta con entusiasmo. Il calcio è spesso un elemento di grande passione, ma ahimè anche di divisone. Questo progetto è stato dunque impostato su una vocazione culturale, volta ad approfondire la storia e la leggenda di una squadra inarrivabile. Abbiamo dunque ritenuto che fosse importante coinvolgere anche i più piccoli, siccome è nostra convinzione che la cultura sportiva debba essere diffusa e coltivata già dalle primissime classi. Il 12 maggio, giorno in cui verranno esposti gli elaborati, me lo immagino come una giornata di festa”.

Infine, Franco Ossola, figlio dell’omonima bandiera del Grande Torino, ha voluto raccontare quello che erano per lui gli Invincibili: “Mio padre era un attaccante di quella grandissima squadra, per questo mi sento emotivamente coinvolto in questo progetto e non potevo sottrarmi. Il Grande Torino era qualcosa di più di una squadra, era un gruppo di ragazzi che hanno rappresentato l'Italia: erano persone comuni con una profonda umiltà”.

Per gli alunni della scuola primaria il concorso prevede la realizzazione di un disegno, mentre per gli allievi delle scuole medie di primo grado un elaborato scritto (poesia, prosa, strisce a fumetti) o un prodotto multimediale (durata massima 3 minuti). Tutti gli elaborati verranno esposti presso lo Stadio Filadelfia nella giornata di domenica 12 maggio 2019, salvo variazioni. In questa giornata, i ragazzi saranno invitati, con i loro insegnanti ed accompagnatori, al "Fila Tour", in cui rivivranno la "Magia del Filadelfia" raccontata da personaggi storici del Torino F.C. e nel pomeriggio assisteranno, gratuitamente, alla partita Torino-Sassuolo, presso lo Stadio Olimpico Grande Torino.


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