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Il Torino non abbassi la guardia con il Verona

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Hellas Verona

Potrebbe sembrare una partita facile quella di oggi pomeriggio, fischio d’inizio ore 14,30, per il Torino che affronterà in casa l’Hellas Verona che si trova in grande difficoltà avendo racimolato solo 5 punti nelle passate 15 partite - ne ha perse ben 12, due le ha pareggiate (Bologna e Empoli) e ha vinto solo una volta (Sampdoria) - e che ha la peggior difesa della Serie A con 29 gol subiti. Ma il Torino deve fare attenzione perché i valori sono simili e gli avversari dispongono di calciatori che l’allenatore del Torino reputa validi. Ecco che cosa ha detto mister Juric, che conosce bene l’Hellas per aver allenato la squadra dal 2019 al 2021, ieri in conferenza stampa sul Verona: "Penso che il Verona da tre anni è davanti al Toro Ci sono stati pochi cambiamenti di giocatori e questo dimostra che togliendo otto, nove o dieci squadre che sono superiori alle altre tutte le restanti sono molto simili. Il Verona può stare davanti al Toro per tre anni e anche di tanti punti e poi essere ultimo e trovarsi in una situazione non bella pur facendo un mercato anche molto interessante nonostante gli acquisti di Doig, Hien e Soulemana, che hanno tanto mercato, e hanno mantenuto l’ossatura con Ilic, Tameze, Lazovic, Günter, Ceccherini e Dawidowicz. Sono sempre uguali, molli un attimo e cambia qualche cosa e ti trovi nella loro situazione. La differenza è minima e domani sarà una partita alla pari, con valori più o meno alla pari dovremo essere molto concentrati e sul pezzo. Ci saranno molte seconde palle e tanta pressione per cui dovremo cercare di vincere più contrasti possibili e poi magari mettere tecnica e qualità per vincere la gara".


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