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Il Toro si affida all’estro di Rado

di Elena Rossin
Fonte: La Stampa
Nemanja Radonjic

Nemanja Radonjic trascinatore dei granata a inizio stagione, è il capocannoniere con tre gol che hanno contribuito a conquistare 6 dei 9 punti finora incamerati, è stato relegato in panchina da Juric negli ultimi due match: “Troppi alti e bassi, alla fine ti stanchi” l’accusa dell’allenatore al fantasista serbo, ma le sue qualità sarebbero utili nel delicato match a Lecce. Si legge su La Stampa nelle pagine dedicate allo sport della cronaca cittadina.

Rado ha perso il posto e a lui è stato preferito Seck che in 31 partite in Serie A non ha ancora segnato un gol, né si è segnalato come assist-man. E privarsi del capocannoniere non ha pagato, anche se con la Juventus nel match prima della sosta non era stato convocato per un piccolo fastidio muscolare, però poi ha giocato con la sua Nazionale.
L’anno scorso a Lecce, dopo che era stato mandato in campo con la Juventus e sostituito dopo soli 14 minuti perché non faceva ciò che gli chiedeva Juric e non giocava come sa, Radonjic fu determinate, una  vera spina nel fianco per i salentini e sfoderò anche l’assist per il gol del 2 a 0 di Sanabria iniziando il suo miglior periodo al Torino prima che la lesione al retto femorale sinistro lo togliesse dai giochi.