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Inter, parla Conte: "Non mi pongo limiti, qui per colmare il gap"

di Federico Danesi

“È stato semplice scegliere l’Inter perché ci siamo ritrovati ad avere la stessa visione e questo è stato importante per me quando mi sono ritrovato a parlare con l’amministratore ed il presidente. Con la stessa voglia e ambizione di vincere, ben sapendo che passa attraverso un percorso di fatica e sudore”. Sono queste le prime parole di Antonio Conte come nuovo allenatore dell'Inter nella conferenza stampa di presentazione ufficiale. Il tecnico ha ben chiaro cosa chiedere alla squadra: “Io sono una persona che non si pone limiti e non voglio che altri si pongano limiti. Se lo faccio io, poi non voglio che accada che gli altri se li pongano altrimenti vai a creare degli alibi. Oltre la Juventus c’è anche il Napoli che ha dimostrato con grande lavoro e serietà di poter competere e stare ad ottimi livello. Sappiamo di dover lavorare meglio degli altri per colmare questo gap, però dobbiamo partire con ambizione e dare il meglio di noi stessi, dare tutto senza avere recriminazioni poi vedremo cosa accadrà. Il gap esiste, ma non deve essere un alibi, non deve essere un qualcosa che ci fa diventare arrendevoli. Assolutamente”. Infine la sua rivalità personale con la Juventus: “Che accoglienza mi aspetto a Torino? Sarà una partita importante, importantissima perché andremo a sfidare i detentori del titolo da 8 anni. Saranno due partite importanti, fermo restando che non saranno le uniche. Ce ne sono altre 36 importanti. Se vuoi essere ambizioso, non devi focalizzare l’attenzione su due partite”.


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