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Inter, Spalletti: “Partita equilibrata con il Torino, gol loro a parte. Icardi e Lautaro non mi sono dispiaciuti”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Luciano Spalletti

L’allenatore dell’Inter, Lucano Spalletti, in conferenza stampa ha commentato la sconfitta con il Torino. Ecco tutto ciò che ha detto:

Dal suo punto di vista c’è qualche cosa che si può salvare della partita con il Torino?

“Secondo me, la partita si è svolta su un equilibrio che è stato molto simile per tutte e due le squadre, se si toglie il gol. Noi abbiamo commesso qualche errore in più nei disimpegni e nella qualità del gioco e poi abbiamo preso un gol che non dovevamo prendere su palla inattiva visto che, avendo le stesse caratteristiche, avevamo fatto scelte anche per andare ad affrontare queste situazioni”.

La scelta di giocare a specchio è stata dettata dalle caratteristiche del Torino?

“E’ stata una scelta che avevo fatto inizialmente perché non avevo esterni eccetto Candreva perché per Politano era rischioso anche solo fargli giocare venti minuti come mi aveva detto lo staff medico, ma ho deciso di rischiarlo ugualmente. Perisic non ha smaltito l’ematoma sulla tibia causatogli dalla botta presa in precedenza, della quale si era parlato in settimana, e non era a disposizione neppure per entrare. Allora era l’occasione buona per alzare dal punto di vista fisico la squadra e di far giocare due attaccanti insieme, anche per vedere qual’era la possibilità”.

I centrocampisti di qualità sono andati in difficoltà quando sono stati pressati e hanno faticato a trascinare la squadra, come mai?

“Fa sempre parte di questo livello di gara nel mettere dentro le partite per quello che sono un po’ le caratteristiche dei calciatori. Chi è un po’ più fisico ti viene addosso con più forza e chi ha un po’ più di qualità riesce qualche volta a deludere, però, in un campo così era più difficile ed è avvantaggiato chi ha più forza ed è più difficile andare a costruire e a creare situazioni pulite di costruzione di gioco”.

Nel primo tempo abbastanza bene Icardi e Lautaro che hanno duettato, ma nel secondo questo è venuto meno. Concorda?

“Nel secondo tempo il Torino si è chiuso un po’ di più e ha giocato di rimessa. E’ chiaro che poi mancando degli esterni che fanno l’uno contro uno siamo stati costretti ad accentrare un po’ più su di loro e c’erano meno spazi perché il Torino si era un po’ abbassato e , quindi, è riuscito a compattare sui tre centrali facendo meglio la fase difensiva. Come ha detto lei, nel secondo tempo abbiamo fatto qualche cosa di meno sotto l’aspetto anche della forza e dell’imprevedibilità degli attaccanti. Era un po’ quello che mi aspettavo e che, bene o male, si è sempre detto: facendoli giocare insieme Icardi si deve spostare un po’ e se con le punte si gioca più in orizzontale poi nelle ripartenze è chiaro che si deve sopperire ai due uomini che rimangono sopra la linea della palla e bisogna essere bravi nella spartizione degli spazi e ad andare a fare questa fase difensiva in spazi un po’ più larghi quando si decide di far giocare gli avversari. Icardi e Lautaro non mi sono dispiaciuti, secondo me, hanno fatto benino”.


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