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ITALIA: Gattuso 'Ho fatto la figura del pirla

di Raffaella Bon

- Gennaro Gattuso, uscito questa mattina dall’ospedale dopo l’operazione al polso, non perde il sorriso. Sa che l’infortunio lo costringera' a un mese di stop, ma ci scherza su: ‘Ho fatto la figura del pirla. Ho dimestichezza con le buche, ma non mi daro' al golf perche' le palline nemmeno le prendo’. Ma tornando serio aggiunge: ‘Mi e' pure andata bene perche' l’incidente poteva avere conseguenze peggiori. Se avessi sbattuto latesta, per esempio. E poi mi era rimasto anche il ginocchio sotto. Peccato perche' venivo gia' da un infortunio alla spalla e adesso dovro' fermarmi nuovamente’. La prognosi e', appunto, di un mese: ‘Penso meno e poi potro' comunque correre e lavorare. Non perdero' tono muscolare’. Resta il dispiacere per quanto accaduto, anche perche' la dinamica dell’incidente e' stata molto strana: ‘Tutta stanotte non mi sono dato pace. Volevo recuperare un pallone e credevo ci fossero altri 10-15 metri e invece sono caduto proprio nella buca della panchina, come una pera cotta. I compagni mi hanno anche preso in giro’.

Gattuso, che ha detto di avere sentito al telefono sia Ancelotti che Galliani e ha stroncato sul nascere qualsiasi possibile polemica sull'utilizzo dei giocatori di club in azzurro. '’Faro' la guerra a chiunque non mi voglia mandare in Nazionale. Io a questa maglia tengo tantissimo'. Nonostante l’infortunio, Gattuso non ha voluto fare mancare il suo appoggio ai compagni e una volta fuori dall’ospedale si e' recato subito al campo (dove ha ricevuto l’applauso dei circa 2000 spettatori presenti) per rivolgergli l'in bocca al lupo di rito. ‘Quello con la Georgia e' un altro appuntamento importante e vogliamo tutti fare bene. Vogliamo andare ai Mondiali e difendere il titolo conquistato a Berlino. A Cipro abbiamo avuto un po' di fortuna, e' vero, ma siamo anche stati bravi a soffrire rimanendo sempre pronti fino alla fine. E adesso bisogna continuare’.


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