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Italia, Mancini: "Contrario ad ogni tipo di guerra. Il calcio deve avvicinare, non allontanare"

di Marina Beccuti
Fonte: Ansa

Mancini è intervenuto anche a commentare alcune questioni piuttosto delicate che sono in corso nel mondo del calcio, a seguito di cori razzisti (Bulgaria-Inghilterra) e per il saluto militare fatto dai giocatori turchi in occasione della partita contro l'Albania.

"Penso che lo sport sia l'unico mezzo che avvicina e non allontana le persone. Gli uomini di sport, che lavorano con persone di tutte le etnie e di ogni colore, devono avvicinare", ha detto il ct italiano a proposito di quanto successo in Bulgaria.

"Sono contrario ad ogni tipo di guerra, qualsiasi sia la motivazione. Siamo nel 2020, tutto si deve poter risolvere dialogando. Quanto a Istanbul, lì ho lavorato un anno, posso solo dire che è una città meravigliosa, abitata da persone meravigliose", ha commentato il Mancio a proposito della Turchia, in guerra contro la Siria.

Tra l'altro i giocatori turchi sono recidivi, perchè ieri sera, in occasione di Francia-Turchia (dove per fortuna non ci sono stati incidenti), sono andati sotto la curva dei loro tifosi e hanno rifatto il saluto militare. Non sono stati ripresi dalle tv, ma il video e le foto girano sui social.