Juic dopo le critiche a Belotti: “Vorrei che restasse”
Fonte: Elena Rossin
Nella gara con la Salernitana di ieri sera la vittoria è in buona parte dipesa da Belotti, il capitano dopo sette stagioni in scadenza di contratto. Si è procurato il rigore, Sepe in prima battuta lo ha respinto poi sulla ripetizione, dovuta all’ingresso in area prima dell’esecuzione di più di un giocatore avversario e il portiere si era anche mosso in lievissimo anticipo, il “Gallo” non ha fallito mettendo a segno il gol che alla fine è risultato determinante. Ha disputato una partita da trascinatore, seppur non sempre sia stato perfetto sotto porta, e nel finale ha anche colpito il palo esterno. Belotti ha così risposto alle critiche che gli aveva mosso mister Juric alla vigilia: “In trasferta è inesistente”. Parole apparse persino eccessive, ma forse dettate dal voler spronare il suo giocatore tornato dalla Nazionale deluso per essere stato poco utilizzato, in tribuna nel match con la Macedonia del Nord e subentrato in quella con al Turchia, e segnato dalla non qualificazione dell’Italia al Moniale in Qatar. Perché a causa di tutto ciò c’era il rischio che Andrea, in una stagione per lui contraddistinta da infortuni che ne avevano condizionato le presenze e il rendimento, potesse non essere con la testa al cento per cento. E invece così non è stato. Infatti poi a fine partita Juric di Belotti ha detto: “«Ha reagito. E’ un ragazzo splendido, un professionista esemplare a cui piace giocare a pallone e si vede. A volte, in trasferta, si perde, ma stavolta no”. E alla domanda se ha chiesto alla società di tenerlo anche l'anno prossimo ha risposto: “No, non l'ho fatto perché, io, rispetto il Gallo: lui, ad inizio stagione, mi ha detto che avrebbe deciso a campionato finito e il campionato non è ancora terminato. Cosa penso sul suo destino? Andrea è legato alla città, alla squadra, ai colori granata, ai tifosi: deciderà con calma ed io accetterò la sua decisione”. Aggiungendo: “Ha vissuto anni un po' strani, forse non sentiva il momento: ora è dentro alla sua realtà e si vede. Belotti è forte, molto forte, è normale che a me piacerebbe se rimanesse”.