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Juric confida in Sazonov e semmai c’è anche Tameze

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Saba Sazonov

Con l’infortunio di Buongiorno, lesione di primo grado al muscolo lungo adduttore destro,  che ne avrà per un mese come ha detto Juric: “Normalmente servono quattro settimane più un'altra per riprendere a lavorare con il gruppo. Tre più una se tutto va bene”, in difesa tocca a Sazonov, come accaduto con la Lazio quando è subentrato a Alessandro, anche perché sono out anche Djidji e Zima. Ieri in conferenza stampa Juric ha fatto il punto sul georgiano, al Torino da un mese e due giorni: “Questo  ragazzo, come Schuurs e parecchi altri, è predisposto al lavoro e a imparare, gli facciamo vedere tanti video di ciò che ha fatto in allenamento per fargli vedere che cosa fa bene e cosa sbaglia e quanto crescere. In queste 3-4 settimane mi ha dato buonissime sensazioni perché è un ragazzo che vuole migliorarsi come è stato con Schuurs. C'è da lavorare tanto sui piedi e sulla rapidità e velocità, però già contro la Lazio mi ha fatto vedere certe cose fatte bene che magari nelle prime due settimane sbagliava. La base per questi ragazzi deve essere questa: la predisposizione al lavoro. Chi ce l’ha arriva, mentre chi non ce l’ha arriva un po’ di meno”.

L’allenatore del Torino non si è sbilanciato, “potrebbe giocare”, se anche questa sera contro il Verona ci sarà Saba, ma è molto probabile. Nell’eventualità di una scelta differente comunque c’è Tameze che proprio al Verona ha già ricoperto in emergenza il ruolo di difensore centrale: "E' una delle opzioni che può capitare – ha affermato Juric -, poi dipende dalla partita e dal tipo di attaccanti che hanno gli avversari. In questa emergenza può essere una soluzione". Senza dimenticare che c’è anche l’ex Primavera N’Guessan.


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