Juric insultato, figuraccia Spezia: "Non ho reagito ma è spiacevole"

Era già successo nelle scorse settimane prima con la Juventis e poi con la Lazio, si è ripetuto oggi contro il Toro. Percfhé una parte dei tifosi spezzini è monotematica e se vede in campo un giocatore  o un allenatore serbo scatta l'insulto. Nel primo tempo la partita è stata interrotta per un paio di minuti dopo alcuni cori razzisti del pubblico di casa contro Ivan Juric. Lui ha richiamato l'attenzione dell'arbitro Guida. Poi è intervenuto speaker che ha ricordato la norma federale contro i cori e gli insulti di matrice razzista.

A questo punro ci penserà il Guiudice Sportivo ma intanto l'allenatore granata a fine gara ha commentato così: "L’arbitro è stato bravo, ma alla fine ci rimani male. Zingaro, scimmia, nero: uno pensa di non reagire per non fare casino, ma dopo un po’ diventa spiacevole. È una cosa spiacevole, a volte vediamo reazioni esagerate da parte dei calciatori ma c’è da comprendere perché sei offeso di brutto. Hanno insultato solo me, ma il discorso è in generale. Se mi gridano buffone va bene, gli insulti erano a me e dicevano zingaro. C’è stato solo questo, non altro”.

E poi ha ricordato che "da tanto non mi insultavano. In passato ricordo a Crotone dove mi succedeva spesso. Negli ultimi anni zero, ero felice, anche in posti dove mi aspettavo succedesse. Alla fine uno pensa di non reagire, perché non sono molte persone. Poi le cose arrivano e dici che non è giusto nel 2023 che succeda questo. Sono poche persone, ma quando ti gridano buffone ci sono tutti e si devono vergognare tutti”.