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Juventus, Allegri: “Abbiamo giocato bene e concesso poco o niente al Torino”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin

L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha commentato la vittoria con il Torino. Ecco che cosa ha detto:

Ha imbrigliato le velleità del Toro senza problemi, anche perché la partita non le ha permesso di fare diversamente. Gara all'insegna della razionalità?

"La partita sul piano agonistico è stata forte perché ci sono stati molti falli, è stato un bel derby sul piano caratteriale. La squadra ha giocato bene tecnicamente e abbiamo concesso poco o niente al Torino, che veniva da tre partite in casa dove non aveva subito neppure un gol e la squadra era più ordinata e più tonica e, quindi, ci voleva una buona Juventus che facesse una prestazione come ha fatto con molto più peggio e di conseguenza eravamo più lucidi nella fase difensiva".

Sette anni fa con il Milan in un ottavo di finale di Champions con il Tottenham a Londra faceste una partita impeccabile dominando in lungo e in largo, pensa di riuscire a ripeterla una gara così, magari, con un po' di fortuna?

"Come in tutte le cose, soprattutto in Champions, ci vuole anche un pizzico di fortuna. Ma a questo penseremo il sei di marzo, sicuramente, però, miglioreremo la parte tecnica come ho già detto perché martedì abbiamo fatto solo il cinquantaquattro per cento dei passaggi riusciti ed è stata una partita che ci ha insegnato molto e ci permetterà di lavorare molto di più sulla gestione della palla".

All'inizio ha schierato Sturaro a destra e Khedira a sinistra era dovuto alla posizione dei giocatori del Torino oppure per una soluzione che ha voluto provare?

"Siccome sapevo che al quattordicesimo Higuain sarebbe uscito dal campo allora ... (sorride, ndr). Ho messo Sturaro a destra per cercare di liberare all'inizio della partita Douglas Costa e diciamo che Sturaro ha come caratteristiche meno geometrie e più inserimenti così l’ho messo dalla parte di Khedira. Poi, quando è uscito Higuain, Douglas Costa ha fatto il centravanti ed è venuta fuori un'altra partita, dove abbiamo fatto più palleggio e superato di più la metà campo e devo dire che sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi".

Come ha fatto in brevissimo tempo dopo l'uscita di Higuain a cambiare la partita rispetto a come l'aveva preparata?

"Eh, come si fa? Bisogna chiedere ai ragazzi di adattarsi. Sono situazioni che mi divertono molto perché spezzano la monotonia della preparazione durante la settimana delle partite e ogni tanto situazioni di questo tipo fanno bene a me e a tutta la squadra che deve mettere più attenzione. A quel punto con un finto centravanti o con un non centravanti perché Pjanic giocava a metà campo e loro lo marcavano a uomo".

Come stanno Higuain e Bernardeschi?

"Higuain ha preso un colpo e credo che starà bene. Bernardeschi ha subito una botta al ginocchio, ma credo non sia niente di grave e abbiamo una settimana il tempo per lavorare. C'è il tempo per recuperare e mercoledì rientreranno tutti in gruppo".

L'infortunio di Higuain può aver svegliato la squadra che magari non era partita con il piede giusto?

"Ma no, assolutamente. La squadra era partita con il piede giusto perché praticamente c'è stato un buon intervento di Sirigu su Higuain e per il resto niente.Quest'infortunio ci ha condizionato nel senso che non avevamo più il centravanti e c'era Douglas Costa che poteva farlo tranquillamente. In quel momento far entrare Dybala, che arrivava da un infortunio, era un rischio troppo grosso e, soprattutto, sarebbe mancato un cambio nel finale di partita. Quando poi Dybala è entrato ha avuto delle occasioni importanti nei primi dieci minuti e, poi, ha tenuto palla ed è stato molto bravo,anche se è normale che sia in ritardo di condizione fisica ma non perché non abbia lavorato".

La partita non si è svolta su grandi ritmi, da parte vostra era voluto perché arrivavate dall'impegno di Champions e poi per l'infortunio di Higuain oppure vi siete adeguati al Torino più di tanto non spingeva e di conseguenza non c'era bisogno per voi di accelerare?

"Ma no, assolutamente. Il Torino ha cercato, ma la Juventus ha giocato una partita tecnica dove tutti si sono mossi con una manovra giro sul Torino. Avevamo molta superiorità metà campo, soprattutto dopo l'uscita di Higuain, e, quindi, era difficile dare una grande pressione. Non sono d'accordo sul fatto che sia stata una brutta partita, ma gestita, giocata e indirizzata come si doveva fare, così come si sarebbe dovuto fare martedì con il Tottenham, ma così non è stato".

Si aspettava questo derby diverso e così duro?

"E' stato un derby difficile perché ci sono stati molti contrasti e molti falli e Orsato ha arbitrato benissimo lasciando correre, altrimenti ci sarebbero state tantissime interruzioni facendo sì che la partita sarebbe stata spezzettata, invece, è stato bravo lui e sono stati bravi giocatori che sono stati duri, ma corretti".


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