Juventus, bilancio in perdita di circa 115 milioni. E la causa con CR7 è molto delicata
Fonte: La Gazzetta dello Sport e Tmw
Fase di studio dei conti in casa Juventus, dove il CDA previsto per gli scorsi giorni è stato rimandato alla prima settimana di ottobre. Rispetto ad un anno fa, quando Andrea Agnelli e tutto il consiglio si dimise per il "Caso Prisma", questa volta non sono attesi terremoti, ma in casa Juve i consiglieri lavorano nel modo più rigoroso possibile, studiando quella che è la situazione finanziaria del club, come scrive la Gazzetta dello Sport.
Il rosso bianconero: bilancio in perdita per 115 milioni
Per il quotidiano, la perdita del club per la scorsa stagione dovrebbe assestarsi all'incirca sui 115 milioni, di fatto poco più della metà rispetto al rosso dell'anno precedente, che era di quasi 240 milioni. Una perdita dimezzata grazie ai tagli delle spese di stipendi e ammortamenti cominciati dal nuovo ciclo bianconero, che ha inoltre aumentato anche i ricavi. Il deficit, in ogni caso, è destinato a crescere vista la mancata partecipazione alla Champions. Il patrimonio netto del club è sceso a circa 50 milioni, per cui non è da escludere che si ricorra ad un aumento di capitale molto presto.
La guerra con CR7
E tra i temi delicati c'è anche la guerra cominciata con Cristiano Ronaldo. Il portoghese aveva rinunciato a quattro mensilità tra marzo e giugno 2021 per un totale di 19,5 milioni, e ora vuole essere pagato. Da qui lo stallo con la Juventus, che invece sostiene non ci siano pendenze con l'attaccante dell'Al Nassr. Se ne parlerà al Collegio arbitrale della FIGC, dove il nodo cruciale sarà l'incentivo versato dai bianconeri a Ronaldo dopo l'esodo al Manchester United. Gli avvocati di CR7 hanno presentato anche la famosa "carta Ronaldo, firmata da Paratici, ma non dal portoghese, però per i legali della Juventus non sarebbe prova di un accordo. Un caso spinoso per cui sono attese novità e che sarà motivo di discussione anche del prossimo CDA.