Juventus, Conte: "Abbiamo vinto davanti a un pubblico meraviglioso"
Fonte: Elena Rossin per Tuttomercatoweb.com
Un pari con il Torino poteva anche starci, ma avete voluto fortissimamente vincere e ci siete riusciti. Un’altra prestazione da Juventus?
“Sì (sorride, ndr), quando si arriva a cinque giornate dal termine e mancano quattro punti da conquistare per l’aritmetica certezza di vincere lo scudetto possono subentrare determinati pensieri e può venire il braccino e si possono fare dei calcoli. Però di calcoli non se ne possono fare perché sappiamo benissimo che veniamo da un anno di sacrifici e non vediamo l’ora di chiudere una stagione straordinaria e ci auguriamo domenica contro il Palermo di festeggiare lo scudetto con tre giornate d’anticipo. Complimenti al Toro perché sapevamo che affrontarlo sarebbe stato molto difficile in quanto è una squadra molto preparata dal punto di vista tattico e noi siamo stati molto bravi perché l’abbiamo preparato la gara nei minimi dettagli. Abbiamo vinto una partita che sicuramente non era facile davanti a un pubblico, secondo me, meraviglioso. Oggi c’è stata una bellissima cornice di pubblico e mi riferisco sia ai tifosi della Juventus sia a quelli del Toro ai quali auguro la conquista del loro obiettivo, perché lo meritano”.
Per buona parte del secondo tempo nessuna delle due squadre ha tirato in porta, spingendo un po’ di più si poteva sbloccare prima la partita?
“Noi abbiamo cercato di sbloccare la partita nel primo tempo, abbiamo avuto sempre il pallino del gioco, però, ribadisco, che di fronte c’erano due squadre molto preparate tatticamente ed era difficile superarsi. Noi siamo stati bravi e li abbiamo superati nel secondo tempo sfruttando una zona del campo dove avevamo preparato certi tipi di manovra e il tiro di Vidal è andato bene”.
Il Torino lamenta un rigore non concesso per una trattenuta in area di Bonucci su Jonathas. Lei come giudica l’episodio?
“Sinceramente non ho visto l’episodio neppure in televisione”.
C’è stato qualche scambio di parole non troppo gentili fra Meggiorini e Pogba?
“No, non so niente”.