Kurtic promessa granata: "Toro, voglio portarti più in alto possibile"
Fonte: Lorenzo Buconi per TorinoGranata
Arrivato in punta di piedi a gennaio dal Sassuolo, Jasmin Kurtic in poche settimane ha convinto mister Ventura che ora lo considera un titolare inamovibile. Il centrocampista sloveno, in un'intervista rilasciata a Tuttosport, ha parlato di vari argomenti, a cominciare dal suo arrivo nel capoluogo piemontese: "Conta l’atteggiamento, anche quando sei avversario. E’ già da quel momento che lanci un messaggio: sono venuto a Torino sapendo che mi volevano tre anni fa, poi per varie ragioni non si era mai concretizzato il trasferimento. Di sicuro non per volontà mia: quando c’era la possibilità di andare al Toro, ho sempre spinto".
La grande crescita della squadra - "I risultati non erano brillanti, in casa con Bologna e Sampdoria abbiamo perso punti che adesso ci avrebbero fatto comodo. Abbiamo lavorato molto bene, ma la verità è che non abbiamo ancora raccolto nulla. Quando le cose vanno bene è tutto più facile. Noi dobbiamo rimanere con i piedi per terra, lavorare concentrati per domenica. Nello spogliatoio c’è un’alchimia speciale: siamo una squadra, siamo compatti, abbiamo un obiettivo comune, stiamo bene insieme anche fuori, usciamo insieme. Non dobbiamo perdere la testa. E in questo il nostro allenatore è un maestro: ci sta tenendo con i piedi per terra e con la voglia di dimostrare qualcosa in ogni gara. Domenica con il Parma verrà fuori la verità: ci giochiamo tutto".
Il futuro - "Penso al Torino, voglio portarlo più in alto possibile. La mia intenzione è rimanere, già prima quando il mio nome era accostato al Torino volevo a tutti i costi arrivare qui".