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L'Aiac contro la Lega. La lettera del presidente Ulivieri

di Marina Beccuti

Non è piaciuta nemmeno all'AIAC, l'Associazione Allenatori, quanto deciso ieri dalla Lega sul taglio degli stipendi ai giocatori e agli allenatori.

Questo il testo di quanto scritto dal presidente dell'associazione allenatori, Renzo Ulivieri.

“La dichiarazione della Lega Serie A ci pare estemporanea perché ancora non sappiamo che fine faranno i campionati; dichiarazione quindi che lascia il tempo che trova. Saranno le leggi statali e le norme della FIGC a regolare le singole posizioni. Stando così le cose vorremmo evitare ogni tipo di polemica, perché non è tempo. Semmai il tono, che ci pare padronale, ovviamente non ci garba. I nostri allenatori di alto livello sono andati oltre la “disponibilità” perché hanno manifestato sin da subito la “volontà” di contribuire. Va però ricordato che alle dipendenze delle società di calcio ci sono “altri” allenatori, istruttori, preparatori e collaboratori che hanno meri redditi di lavoro: anche al di sotto delle medie nazionali. Su questi redditi non è ammissibile pensare ad alcuna riduzione. Per umanità".


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