L'ex latitante Maiello: "Nel '94 dovevo rapire Zola. Ma non lo feci e gli chiesi l'autografo"
Fonte: TuttoMercatoWeb
Fabrizio Maiello, ex latitante e ora dopo anni di carcere tornato ad essere un uomo libero, ha parlato a LepidaTv del piano per rapire Gianfranco Zola, ai tempi attaccante del Parma: "Nel 1994 ero latitante. Era autunno. Dovevo rapire l’allora campione del Parma Gianfranco Zola, era un idolo per me. Con altri criminali dovevamo speronare la sua auto in autostrada, ma lui si fermò a fare benzina a un distributore. Siamo scesi e gli sono andato incontro, lui ci ha guardato e con grande bontà ci disse: ‘Ciao ragazzi’.
Avevo la pistola dietro la schiena, ma quel ‘ciao ragazzi’ mi ha disarmato. Non ce l’ho più fatta, mi sono avvicinato e gli ho chiesto un autografo. Gianfranco Zola negli anni mi ha ringraziato di non averlo rapito, io invece ringrazio lui. Sono cambiato anche da lì, grazie a quello sguardo e quella gentilezza”.