La carriera del match-winner Danilo D'Ambrosio
Danilo D'Ambrosio è nato a Caivano (Na) il 9 settembre del 1988. Gioca come terzino sinistro e le sue caratteristiche principali sono forza fisica e grande spinta offensiva. Dotato tecnicamente, gioca prevalentemente sulla corsia destra, ma spesso è stato impiegato anche nella corsia opposta grazie alla sua notevole versatilità. Può ricoprire anche il ruolo di esterno di centrocampo. Insieme al fratello inizia la sua avventura calcistica nella squadra del suo paese, lo Sporting Caivano 94'. Nel 2005 la società campana fallisce ma Danilo si mette in mostra e finisce addirittura sul taccuino degli osservatori del Chelsea, ma alla fine decide di raggiungere il fratello nelle giovanili della Fiorentina. Rimane nella primavera viola per due stagioni poi nel 2008, nel mercato invernale, viene ceduto in comproprietà al Potenza in C1, dove colleziona 10 presenze. La stagione successiva viene acquisito dalla Juve Stabia sempre in comproprietà. Con le vespe colleziona 47 presenze e 2 reti, e a fine stagione viene riscattato alle buste dai gialloblu. La stagione successiva sempre nel mercato di gennaio viene ceduto in comproprietà al Torino e il 16 gennaio 2010 esordisce in serie B. Danilo grazie alle sue caratteristiche si guadagna subito un posto da titolare e convince la dirigenza granata a riscattare il suo cartellino a fine stagione. Con quella di ieri è arrivato alla presenza numero 82 con la maglia granata. La partita contro il Bologna è stata molto importante sia per Danilo che per il Torino, il gol segnato proprio dal giovane terzino granata (il secondo in A dopo quello all'Atalanta) permette al Toro di allontanarsi dalla zona pericolosa della classifica. Proprio nel post partita Danilo ha commentato la sua marcatura: "Avevo segnato altri gol, ma credo che questo sia il più importante della mia carriera. Esultare con la fascia da capitano sotto la Maratona è un'emozione inspiegabile". I tifosi granata possono stare tranquilli la fascia sinistra sembra aver trovato il suo legittimo proprietario, ora gli altri esterni granata dovranno impegnarsi al massimo per aver qualche chance e convincere mister Ventura, ma con un D'Ambrosio così sarà dura per tutti.