La clausola per Miranchuk complica i piani del Torino: l’Atalanta può rinnovare il contratto fino al 2026
Fonte: Tuttosport
In estate il Torino ha preso in prestito dall’Atalanta Miranchuk, uomo che nel gioco di Juric agisce tra centrocampo e attacco e ispira la manovra offensiva del Torino mettendo nelle condizioni i compagni e se stesso di segnare. Giocatore quindi prezioso, come lo era Praet nella scorsa stagione. La formula del passaggio in granata prevede che se a fine stagione il Torino non riscatta Aleksej il russo torna all’Atalanta e per tenerselo i granata devono sborsare circa 12 milioni di euro. A quanto era dato sapere il contratto che legava Miranchuk all’Atalanta era fino al 30 giugno 2024, ma adesso è venuto fuori, come riporta Tuttosport, che il club bergamasco ha fatto firmare al giocatore un diritto unilaterale, da parte del club, di prolungare il contratto fino al 2026. Questo permette all’Atalanta di avere in sede di trattativa con chi volesse acquistare il giocatore un posizione di forza poiché se viene esercitato il prolungamento il giocatore non è vicino alla scadenza del contratto che inevitabilmente fa diminuire il valore del cartellino. Il Torino quindi se vorrà avere Miranchuk anche in futuro molto difficilmente otterrà uno sconto dall’Atalanta sui 12 mln e pure cercare di avere il calciatore di nuovo in prestito sarà più difficile.