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La Lazio si dissocia dai cori razzisti dei suoi tifosi

di Marina Beccuti

Sono recidivi e da moltissimo tempo, ma la parte razzista dei tifosi della Lazio continuano a farla franca e a ignorare le semplici norme comportamentali che si dovrebbero usare in uno stadio, no ai cori razzisti. Ieri è andato in scena nuovamente questo disgustoso scenario, questa volta sono stati presi di mira Umtiti e Banda del Lecce che, tra l'altro, ha battuto proprio la Lazio.

Il club biancoceleste si è subito dissociato da questa frangia della sua tifoseria.

"La S.S. Lazio ha sempre contrastato con tutti i mezzi a disposizione ogni forma di razzismo e discriminazione, mettendo in campo iniziative volte a reprimere tali fenomeni, sensibilizzando i propri tifosi su questo tema e agendo nelle sedi preposte a tutela della propria immagine.

"La S.S. Lazio anche oggi condanna chi si è reso protagonista di questo gesto deprecabile, vergognoso e anacronistico e offrirà come sempre la massima collaborazione alle autorità per individuare i responsabili. 
I tifosi della Lazio non sono razzisti e non possono essere associati a pochi individui che ledono gravemente l’immagine del club".

Ma forse queste iniziative intraprese non bastano, sarebbe meglio allontanare questi tifosi definitivamente dallo stadio, anzi dovrebbero essere banditi da ongi stadio.


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