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La Repubblica ed. Torino: “Tra speranza e scaramanzia il derby dei vip è da brivido”

di Elena Rossin
Fonte: La Repubblica ed. Torino
Oskar Giammarinaro

Domani sera la sfida stracittadina fra Juventus e Torino, da Christillin a Della Casa nessuno si sbilancia sul pronostico.
FRONTE BIANCONERO - Evelina Christillin: “Siamo reduci da una prima parte di stagione altalenante, in questi mesi mi sembra quasi che ci siano due Juve. E inoltre il Torino ha bisogno di riscatto, e quindi ci sarà fare attenzione doppia. Dunque, per riassumere il mio pensiero, credo che con la Juve vista a Lipsia si vinca il derby, ma se scenderà in campo quella che ha affrontato lo Stoccarda allora si perde. Non mi sbilancio perché immagino un match molto equilibrato. Ma se mi posso limitare a una speranza, dico 1-0 per noi”.
Massimo Giletti: “Alla ricerca della verità, per entrambe le squadre. Perché il Torino deve capire che cos’è, dopo una partenza lanciatissima e la prima posizione in classifica cui ha fatto seguito questa fase di grande difficoltà. Ma anche la Juve deve capire chi è, e deve anche confermare quello che dovrebbe essere. In fondo, in questa fase, per i bianconeri è ogni volta un banco di prova, e lo è ancor di più in una partita come il derby, in cui l’aspetto emotivo incide più che in altre sfide”.

SUL FRONTE GRANATA - Oskar Gianmarinaro: “Non vorrei proprio avvicinarmi alla stracittadina di domani sera perché tutti noi granata avvertiamo il forte rischio di subire l’ennesima umiliazione. La squadra è in difficoltà. Zapata è infortunato, Adams è in dubbio, e l’ambiente attorno alla società è bello caldo. Insomma, questo è il momento peggiore per affrontare la Juve; però devo anche dire che in questi anni abbiamo solo avuto momenti peggiori... Insomma, non credo sia questo il derby della svolta”.
Steve Della Casa:  “Il mio avvicinamento al derby non è mai distaccato, continuo a viverlo come una volta. Semmai, effettivamente, in vista di domani sera mi sento un po’ sfiduciato; e in tutto ciò i gol incassati nelle ultime settimane – in particolare la svista di Maripàn contro la Fiorentina, o il regalo fatto a Dybala contro la Roma – mi fanno davvero cadere le braccia. In vista di sabato sono molto preoccupato; anche perché con il Toro non c’è mai da stare tranquilli”.