La Sla fa sempre più vittime. Parla Guariniello: "Manca un pentito nel calcio..."
L'ex PM di Torino Raffaele Guariniello ha parlato al Corriere della Sera dei troppi casi di Sla che accadono nel calcio. Un fatto sul quale vi aveva lavorato il noto magistrato, ma senza trovare soluzioni, essendo stato lasciato solo nelle sue ricerche.
"In Italia i calciatori si ammalano di Sla di più e prima delle altre categorie professionali. La mia speranza, mentre la casistica purtroppo cresce, è che sia maturata la consapevolezza dell’ambiente. Trovare il nesso tra calcio e Sla è importante ai fini della prevenzione".
Guariniello ha poi proseguito: "Io lavorai da solo, in un clima sconsolante. Con una perplessità che non mi ha mai abbandonato: benché non si possa pensare che la Sla sia una malattia solo dei giocatori italiani, il mio studio non ebbe seguito in Europa".
Il PM ha poi aggiunto: "Provai a sensibilizzare Michel Platini all’Uefa, da noi Damiano Tommasi sembrava molto interessato, ma non ci fu seguito. Sarebbe stato interessante, invece, incrociare i dati. Non si vuole criminalizzare il calcio, ma trovare il nesso. Peccato non aver mai incontrato un pentito su questo fronte. La mafia li ha, il calcio no".