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La Stampa: “Codice Toro”

di Elena Rossin
Fonte: La Stampa
Gianluca Petrachi

Nuove regole nello spogliatoio e uno stile differente per ricompattare la squadra, forgiare un’identità e farla rendere di più. Fra le nuove regole: stare insieme dalla colazione. Il Toro ha cambiato il modo di frequentarsi, con l’obiettivo di stare di più insieme prima e dopo gli allenamenti. Quindi c’è l’obbligo per tutti di fare anche una colazione collettiva al Filadelfia. Il ritorno della famiglia. Il ds Petrachi ha chiesto di ritrovare il senso di appartenenza e soprattutto di tornare ad essere una famiglia. Quindi più collaborazione fuori e dentro il campo per compattarsi come squadra. Colloqui personali. Il confronto è continuo al Filadelfia e in ogni ritiro prepartita: Petrachi sta parlando con ogni singolo giocatore e ha un rapporto diretto con Baroni per intervenire su ogni minimo dettaglio.

Così i granata stanno cambiando filosofia e oggi contro il Sassuolo cercano conferme: non cerca solo la giusta continuità di risultati, ma anche che la strada intrapresa è quella giusta. A Reggio Emilia,  in uno stadio che evoca sempre pessimi ricordi fin dallo spareggio promozione perso ai rigori nel 1998, saranno seguiti da 1.200 tifosi.
Il Toro fuori casa zoppica vistosamente, visto che ha ottenuto solo 6 punti in 7 trasferte (solo Pisa e Fiorentina hanno fatto peggio con 4), mentre sulla via Emilia ha già perso a Parma e pareggiato a Bologna. Il Sassuolo sta bene, ha 4 punti in più in classifica (21 contro 17) e insieme agli inglesi del Sunderland è tra le migliori neopromosse d’Europa. E il quotidiano La Stampa titola: “Codice Toro”.


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