La strana domenica di Juric, il “doppio ex”

Al Bentegodi la curiosa coincidenza dettata dal calendario per il tecnico del Torino Juric. I due splendidi anni con il Verona e ora il ciclo con il Toro che si sta chiudendo: una partita speciale praticamente nelle vesti del doppio ex. Spesso ha ricordato con nostalgia l’esperienza, durata un biennio, in gialloblù dove in poco tempo riuscì a dare una nuova vita agli scaligeri e ne sarà il primo tifoso della salvezza, si legge su Tuttosport, però ora ha ancora da concludere la sua avventura in granata che aveva iniziato risollevando la squadra dopo due anni di salvezze acciuffate all’ultimo, ma dal triennio che si sta per finire porterà con sé anche i rimpianti per un progetto promettente, però mai seriamente decollato non solo per sue responsabilità.

Dell’Arena e della Mole gli rimarranno cartoline meravigliose di ottimi ricordi, che investono anche sfere diverse da quelle del pallone perché quando sposa una città cerca di viverla in tutte le sue forme. Nel periodo Covid, infatti, diede una mano alla mensa dei poveri di San Bernardino. Lo fece col sorriso e senza spocchia. Lo stesso ha fatto a Torino, con un impegno notevole nei confronti di Casa Ugi