La top 100 per Tmw, la classifica dei migliori giocatori di Serie A in questo campionato. Quanti saranno quelli del Toro?
Fonte: Tmw
Il campionato si ferma per lasciare spazio agli impegni delle nazionali. Ed è tempo per analizzare i primi numeri del campionato. Solo sette giornate disputate, ma che danno già una prima indicazione su come si stanno comportando le squadre, i giocatori, con particolare attenzione sull'inserimento dei nuovi acquisti.
Oggi e domani TuttoMercatoWeb proporrà la Top 100, stilata in base alle medie voto assegnate ai calciatori nelle pagelle fatte dal sito, fra coloro che abbiano preso voto in almeno 4 partite. Tmw si chiede chi arriverà a raccogliere il trono di Ciro Immobile, vincitore già in due occasioni dall'istituzione della classifica? Oggi e domani si scoprirà chi è avanti dopo i primi sette turni di Serie A. E i tifosi del Torino potranno scoprire quali dei loro beniamini sono presenti in questa Top 100.
Si inizia con le posizioni dalla 100 alla 71:
100 - GIANLUCA LAPADULA (Benevento) 6.10
Dal giallorosso del Lecce a quello del Benevento, con l'obiettivo di fare meglio di un anno fa. I suoi gol non sono bastati a salvare i salentini anche per problemi fisici che lo hanno tenuto fuori per diverse partite. Con i sanniti già 3 reti, uno di essi decisivo a regalare i tre punti contro il Bologna.
99 - FEDERICO DIMARCO (Hellas Verona) 6.10
Oggi 23enne, l'esterno sinistro sta finalmente trovando continuità d'impiego. Cosa che gli è tremendamente mancata in questi anni, facendogli perdere terreno. E dire che era considerato una grande promessa del calcio italiano. C'è ancora tempo e con Juric è in ottime mani.
98 - ANDREA FAVILLI (Hellas Verona) 6.13
Stesso discorso del compagno di squadra Dimarco. Promessa del calcio italiano, il sogno di far parte di una big (la Juventus nel suo caso), il parcheggio altrove dove le aspettative non vengono soddisfatte. Dopo il flop al Genoa, zero reti la scorsa stagione, la sua partenza a Verona è incoraggiante con due reti segnate, entrambe pesanti.
97 - ANTE REBIC (Milan) 6.13
Il più fresco di questo Milan avendo saltato i preliminari per una vecchia squalifica che risaliva ai tempi dell'Eintracht Francoforte. Nemmeno il tempo di mettere piede in campo e un brutto infortunio al braccio rimediato a Crotone lo ha tolto di scena. Si è recentemente ripresentato, senza strafare ma facendo pur vedere buone cose.
96 - ROBERTO GAGLIARDINI (Inter) 6.13
Il Covid-19 lo ha tenuto fuori per due partite, fermando un inizio davvero positivo. Strepitoso contro il Benevento, dove segna e fa segnare. In calando le ultime due prestazioni contro Parma e Atalanta.
95 - GREGOIRE DEFREL (Sassuolo) 6.13
Solo due volte nell'undici iniziale, ma in entrambe le occasioni sfornando buone prestazioni, trovando anche la via del gol nella partita contro lo Spezia. Due partite saltate per infortunio e scelta tecnica, infine due spezzoni di gara non certo indimenticabili.
94 - TIEMOUE BAKAYOKO (Napoli) 6.13
Ufficializzato il 5 ottobre, trova subito la maglia da titolare presentandosi con una prestazione di grande livello contro l'Atalanta. Decisamente meno bene contro il Sassuolo mentre nel derby campano col Benevento e contro il Bologna non ha dovuto strafare.
93 - EBRIMA COLLEY (Hellas Verona) 6.13
20 anni, giovane di belle speranze che gli scaligeri hanno ricevuto in prestito (con diritto di riscatto) dall'Atalanta. Juric gli ha dato una maglia da titolare in due occasioni, avendo avuto ottime indicazioni che possono lanciarlo verso un ruolo da protagonista nel corso della stagione.
92 - ASHLEY YOUNG (Inter) 6.13
Fin qui a corrente alternata l'inglese che fin qui ha giocato due buone partite contro Benevento e Atalanta, mancando invece nelle sfide contro Fiorentina e Lazio. Il Covid gli ha negato il derby ma il suo ritorno in campo è stato incoraggiante.
91 - MAXIME LOPEZ (Sassuolo) 6.13
Acquisto a sorpresa per il Sassuolo considerato che il centrocampista era considerato uno dei più talentuosi elementi al Marsiglia, con cui ha conquistato l'accesso alla Champions League. Il biglietto da visita al pubblico italiano è la rete segnata al Napoli, capolavoro di tecnica. "Sa giocare a calcio e sa giocare con pressioni importanti. Credevo e credo che si può abbinare bene con Locatelli, quando tutti corrono e fanno sacrifici certe cose si possono fare" sono le parole di De Zerbi nei suoi confronti.
90 - RICK KARSDORP (Roma) 6.13
La Roma se lo ritrova in squadra quasi controvoglia. Di ritorno dal Feyenoord, sembrava destinato altrove (Atalanta, Genoa), è rimasto e Fonseca ha deciso di sfruttarlo. Il portoghese del resto ha saputo ridare slancio a Bruno Peres e ci prova anche con l'olandese che fin qui sta rispondendo molto bene. Quattro partite giocate, tutte da titolare con buoni risultati. Peccato per un problema muscolare che l'ha tolto di scena per tre partite.
89 - KAAN AYHAN (Sassuolo) 6.13
Il turco dimostra di adattarsi perfettamente sia alla difesa a 4 che a quella a 3, l'importante è stare al centro. Una prova no, contro il Torino, schierato terzino destro macchiare un campionato fin qui davvero convincente.
88 - GAETANO CASTROVILLI (Fiorentina) 6.14
Una conferma per la Fiorentina, una delle poche note positive di questo inizio di stagione dei viola. È l'unico che ha dimostrato di avere confidenza col gol: buon per lui, siamo già a 4 in 7 partite, tre di esse decisive perché hanno portato ai due unici successi contro Torino e Udinese.
87 - LORENZO PELLEGRINI (Roma) 6.14
Punto fermo di Paulo Fonseca, capitano nella partita d'esordio contro il Verona. Giocatore preziosissimo per i giallorossi: centrale di centrocampo o trequartista. Parte maluccio con due insufficienze, poi prende il ritmo a suon di 6.5.
86 - SAMIR (Udinese) 6.14
Nonostante la brutta partenza dell'Udinese, il difensore brailiano non ha comunque demeritato. Prime due partite non all'altezza ma un prosieguo in crescendo dando il suo contributo all'unico successo dei bianconeri in campionato, segnando nel 3-2 contro il Parma. Molto bene nelle ultime due uscite contro Milan e Sassuolo.
85 - ALESSIO CRAGNO (Cagliari) 6.14
Quinto in classifica della TOP 100 2019-20, il portiere del Cagliari ha ancora molto tempo per scalare posizioni. Inizio di stagione che ha messo in evidenza una certa costanza di rendimento, senza picchi incredibili ma al tempo stesso senza nemmeno un'insufficienza.
84 - MARCO SPORTIELLO (Atalanta) 6.14
Chiamato a sostituire l'infortunato Gollini sta rispendendo presente, meritandosi la porta dell'Atalanta con prestazioni di buon livello senza quasi mai avere scivoloni. Certo, 14 reti subite in 7 partite sono tante, ma in questo sembra l'ultimo dei colpevoli.
83 - LUIGI SEPE (Parma) 6.14
Una certezza per il Parma, sempre fra i migliori per i ducali. Unica gara da rivedere contro il "suo" Napoli all'esordio, poi riprende il suo cammino con grande sicurezza, garantendo un rendimento costante e di buon livello.
82 - BARTLOMEJ DRAGOWSKI (Fiorentina) 6.14
All'altezza della situazione, evita ai viola una situazione ben peggiore e passivi più pesanti, come nel caso della sfida contro la Roma. Salvo la partita contro la Sampdoria, dove ha meritato l'insufficienza piena, è sempre stato fra i migliori dei suoi.
81 - DRIES MERTENS (Napoli) 6.17
Miglior giocatore dell'edizione 2016-17, 61° l'anno scorso con una media di 6.20, si sta assestando sugli stessi livelli anche se parliamo ancora di poche partite. Partenza forte in fase realizzativa con due reti e tre assist in cinque partite disputate anche se nelle ultime settimane si registra un rallentamento.
80 - ADRIEN RABIOT (Juventus) 6.17
Giocatore controverso, aspramente criticato per gran parte dello scorso anno salvo poi uscir fuori nel finale di stagione, una volta tornati in campo dopo il lockdown. Il francese è capace di gol splendidi, come quello contro lo Spezia, ma anche di clamorosi blackout come la partita contro la Roma dove ha lasciato i suoi in inferiorità numerica. Pirlo su di lui ci sta puntando: quattro partite da titolare su 6 giocate.
79 - JUAN CUADRADO (Juventus) 6.17
Dopo aver fatto il terzino con Sarri, Pirlo lo ha spostato nuovamente qualche metro più avanti, sfruttando la sua velocità e la sua capacità di rendersi pericoloso in fase offensiva. È stato anche impiegato a sinistra, contro la Roma, e gli esiti suggeriscono di non riprovarci. In fondo come esterno destro è una garanzia.
78 - GIANLUIGI DONNARUMMA (Milan) 6.17
Il Gigio versione campionato fin qui nn si sta distinguendo per interventi da supereroe ma la sua costanza nel rendimento è confortante. Mai un'insufficienza finora (ci limitiamo al campionato), difesa fra le migliori della Serie A. In questo primo posto dei rossoneri c'è anche il suo zampino.
77 - KEVIN AGUDELO (Spezia) 6.20
Al Genoa e alla Fiorentina ha trovato poco spazio, fra guizzi interessanti ed errori di gioventù. Vincenzo Italiano al momento non lo vede come un titolare inamovibile, anzi. Ma non gli ha quasi mai negato l'impiego. Tre volte titolare, è riuscito anche a segnare una rete nel 2-2 contro il Parma e a contribuire al netto successo contro il Benevento con un assist.
76 - NICOLO ROVELLA (Genoa) 6.20
18 anni, Luka Modric come modello, si è preso il centrocampo del Genoa giocando con personalità. Dopo essere stato lanciato titolare da Maran nel match contro il Verona si è meritato la riconferma dal 1' anche per la sfida contro l'Inter. Una gara, quella coi nerazzurri, che il classe 2001 ha ben interpretato, confermando di avere un legame particolare con i colori che, in un certo senso, lo hanno cresciuto. Eccellente visione di gioco, grazie alla quale è diventato prima il faro della Primavera genoana e delle nazionali giovanili, per poi aprirsi le porte della Serie A con la prima squadra.
75 - MANUEL LAZZARI (Lazio) 6.20
Giocatore indispensabile nel 3-5-2 di Inzaghi perché garantisce gamba e abilità nelle due fasi di gioco. Un problema fisico e il Covid gli hanno fatto saltare due partite. Per il resto fin qui è stato schierato titolare nelle prime tre partite, salvo poi entrare a partita in corso in attesa di recuperare la orma ottimale.
74 - ROBIN GOSENS (Atalanta) 6.20
Nella stagione passata ha chiuso come 20° miglior giocatore per media voto, con un 6.41 complessivo, tanti gol e assist. Fin qui un passo indietro anche a causa dei ripetuti impegni che tolgono il fiato. È partito fortissimo, mettendo lo zampino nel successo travolgente contro la Lazio con gol e assist. Un problema fisico lo ha tolto dagli ultimi impegni.
73 - DAVIDE FARAONI (Hellas Verona) 6.20
Prima di infortunarsi al polpaccio era riuscito anche a prendersi la fascia di capitano per tre partite. L'esterno ha trovato la sua dimensione a Verona e le sue prestazioni fin qui sono una garanzia. Partita particolarmente brillante quella d'esordio contro la Roma, magari anche per quel sapore di derby che da scuola Lazio qual è ha sentito.
72 - ARTURO VIDAL (Inter) 6.21
Il pallino di Antonio Conte ha giocato fin qui tutte le partite. Prestazioni buone anche se dal cileno ci si aspetta qualcosa di più, memori anche dell'esperienza alla Juventus dove spesso a volentieri contribuiva in zona gol. Di certo la grinta non manca, come si vede dalle tre ammonizioni rimediate.
71 - GIOVANNI SIMEONE (Cagliari) 6.21
Con Eusebio Di Francesco sta trovando la sua consacrazione: 5 reti in 7 partite, numeri notevoli per il Cholito che è arrivato in Italia molto giovane e che sembrava a un passo dal perdersi. I sardi se lo godono, lui è ormai consapevole delle sue qualità e le sue reti hanno fin qui fruttato punti pesanti.