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Lazarevic e Gasbarroni, perchè sempre in discussione?

di Marina Beccuti

Dejan Lazarevi in questo momento è il giocatore granata che sta meglio, che non perde un colpo ed è forse l'unico ancora in grado di attirare i complimenti da parte della tifoseria. Lerda qualche volta l'aveva lasciato in panchina, ma ultimamente l'aveva quasi sempre fatto giocare da titolare. Sabato è entrato perchè s'è fatto male De Vezze, ma quando ha sostituito il centrocampista romano ha fatto vedere le sue solite giocate tecniche e le incursioni redditizie sulla fascia. Ora Papadopulo si sarà convinto che il "bimbo", pur mancando ancora di esperienza, deve essere un punto fermo di questa squadra. Al giovane sloveno manca ancora il gol e a volte, alla ricerca della finalizzazione personale, perde di vista il compagno meglio smarcato, ma al di là di qualche eccesso, rimane il meglio ispirato della sua squadra.

Stesso discorso per Gasbarroni, che Lerda ha sempre utilizzato solo un tempo, ma che non ha potuto far giocare prima di essere esonerato perchè l'ex genoano era infortunato. Sabato ha giocato contro il Livorno perchè Sgrigna s'è fatto male nel riscaldamento. Altrimenti avrebbe cominciato anche lui dalla panchina. Sembra incredibile che due giocatori di valore come Lazarevic e Gasbarroni debbano sempre essere messi in discussione e poi quando entrano in campo fanno la differenza. Papadopulo non ha voluto snaturare il gioco di Lerda, ma deve comunque cominciare ad osare, come tornare ad utilizzare Obodo, che in serie B può sempre fare la differenza, considerando che il centrocampo granata è sempre stato il reparto più vulnerabile e meno attrezzato della squadra costruita a luglio. Meglio dunque utilizzare gli uomini migliori, quelli che sono persino un lusso in B e invece devono lottare per trovare un posto da titolare. Uno dei tanti rebus della squadra di questa stagione.


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Giovedì 12 dicembre
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