Leggo - Re David ha messo la testa a posto
Fonte: www.leggo.it
Il nuovo Re David. Il Toro fa parte delle scommesse lecite di Di Michele. Con la partenza di Rosina, è l’elemento di maggior classe di Colantuono, che gli ha affidato le chiavi della squadra. «Dispiace per Alessandro - le parole dell’ex West Ham - gli auguro tutto il bene possibile. Ora tocca a me. La fascia di capitano mi rende più motivato, ma il Toro già di per sè dà grosse responsabilità».
Aria vecchia, vita nuova. Ecco Di Michele, ex nazionale (sei presenze), ex testa calda: ma sempre in grado di squarciare con le sue giocate il buio della mediocrità. Tre mesi fa, dichiarava che avrebbe preferito restare in Inghilterra, dopo aver già tradito il Toro l’ultimo giorno dello scorso campionato. «Avevo avuto problemi con De Biasi - ricorda malvolentieri - voglio mettere una pietra sopra al passato. Ora è tutta un’altra storia". Spirito di rivincita, maggior consapevolezza, maturità: a trentatrè anni, Di Michele sembra un uomo diverso, pronto a prendersi sulle spalle il peso di una retrocessione non sua per tornare a far grande il Toro. Colantuono gli affiderà le sorti dell'attacco con Bianchi: la miglior coppia della B.
Le scintille sono assicurate. Soprattutto se David metterà la stessa umiltà mostrata nei primi venti giorni di ritiro. «Devo sdebitarmi con Cairo e i tifosi, questa stagione farò vedere il vero Di Michele, che a Torino non hanno ancora potuto apprezzare. L’obiettivo è soltanto uno: vincere. Faremo di tutto per tornare in serie A. Sarà un campionato molto difficile, ma noi siamo il Toro. E lo dimostreremo», Parole e musica, in attesa dei gol. In granata, la punta di Guidonia è ferma a sei. Quanto sono lontani i giorni dell’abbandono, tre lunghissimi mesi di squalifica che due anni fa condizionarono il rendimento di tutta la stagione di Di Michele. Il prossimo due ottobre, l'ultimo atto del calcio scommesse: una sentenza che comunque vada questa volta non comprometterà i sogni di gloria dell’ex ribelle.
Francesco Manassero