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Leon, per l'espulsione saluta la maglia granata?

di Giulia Borletto

Il nervosismo continua ad imperversare tra la compagine granata. E' impensabile che non si riesca mai a terminare una partita in 11 contro 11. E' impensabile che non si riesca a tenere i nervi saldi ed evitare di sgambettare, insultare o sgomitare. L'ennesimo caso è quello di Leon di ieri pomeriggi a Crotone. Un buco nell'acqua la sua espulsione, poco dopo l'allontanamento dal campo di mister Colantuono. Un cartellino rosso che oltre a pesare sulla squadra, pesa ancor di più sulla testa dell'honduregno che, in base alle giornate date dal giudice sportivo, potrebbe già dire "Ciao" alla maglia granata e all'Italia. 

Leon a breve sarà con le valigie pronte con destinazione Sud Africa e quindi se la squalifica dovesse essere di più giornate, l'avventura a Torino del numero11 granata potrebbe essere finita. Si dovrà quindi aspettare le decisioni prese dall'alto, decisioni che potrebbero avere come aggravante gli insulti rivolti da Leon all'arbitro, immediatamente dopo l'estrazione del cartellino del color del sole. E intanto dalle pagine del Tuttosport si legge una dichiarazionde del ds Petrachi riguardo proprio l'ennesima espulsione dell'honduregno: "Sarà di nuo­vo multato: basta con queste continue espulsioni evitabilis­sime che danneggiano la squa­dra. Ma basta per davvero". E' un peccato. E' un peccato davvero vedere come una stagione possa essere ofuscata per uno scatto di troppo, stagione che almeno fino a qualche settimana fa era da ricordare con piacere. E' davvero un peccato.

 



 


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