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Lerda e quel cambio sciagurato

di Marina Beccuti

Lerda mercoledì sera ha preso dei fischi da parte dei tifosi del Toro per la sconfitta contro l'Atalanta. I granata meritavano qualcosa in più per quanto visto in campo, c'è qualcosa da recriminare sull'arbitraggio (anche se i nerazzurri si arrabbiano se si parla di queste cose), ma alla fine il Torino manca ancora di personalità quando potrebbe e dovrebbe chiudere la partita. Lerda le critiche ed i fischi se li è cercati per un motivo ben preciso: la sostituzione di Lazarevic con Gabionetta. Probabilmente dal suo punto di vista aveva ragione, pensando che forse il giovane sloveno ancora non ha la forza psicologica per reggere novanta minuti di una partita intensa come quella di mercoledì, con la necessità di farlo rifiatare in previsione dell'appuntamento di lunedì a Vicenza. Ma tutto questo i tifosi non lo mettono in conto, loro vogliono vedere giocare a calcio per tutto il tempo della partita e il "bimbo" è l'unico in questo momento in grado di far sognare la gente granata con la sua classe, ma soprattutto con quella grande forza di volontà che ci mette sempre. Non per niente sta diventando lui il vero spauracchio per le avversarie, gol di Bianchi permettendo. Vogliamo credere che Lazarevic non regga tre partite in dieci giorni a 21 anni, con l'entusiasmo che ci mette? Di certo Lerda non l'ha sostituito per fare un dispetto a qualcuno, ma con la logica di mettere forze fresce in campo. Peccato che abbia fallito il cambio, a volte, e non capita solo a Lerda, i mister fanno uscire i migliori per preservarli, facendo però solo un piacere agli avversari.


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