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L’esame di coscienza che Cairo vuole dai giocatori in vista del derby

di Elena Rossin
Fonte: Tmw
Urbano Cairo

Il Toro non sta bene e il presidente Urbano Cairo ha ordinato il ritiro: "Per far sì che i giocatori facciano un esame di coscienza". La partita, scrive Gaetano Mocciaro su Tuttomercatoweb. contro la Lazio è stata fin qui il punto più basso di una stagione dove probabilmente si sta pagando l'inizio anticipato per i preliminari di Europa League. 11 punti dopo 10 partite, 3 in meno di un anno fa quando alla fine i granata batterono il record non solo dell'era Cairo ma anche di quella dei tre punti. Una squadra, quella dell'anno scorso, che mai era arrivata a più di tre partite senza vittorie. Questa è già a quota cinque, con l'ultimo successo ai danni di un Milan derelitto che per buona parte della partita sembrava poter addirittura vincere.

Mazzarri, giura il presidente, non è in discussione. La squadra, sottolinea, è pure più forte dell'anno scorso: nessun big è stato ceduto e, anzi, è stato battuto il record di spesa per Simone Verdi. Il cui contributo ancora tarda ad arrivare. Così come quello di Laxalt, evanescente come lo era al Milan. Senza dimenticare il "papocchio" Nkoulou, messo fuori rosa e rientrato da poco. Il francese è stato fra i peggiori nella serata incubo di Roma. A salvarsi, in questa stagione, Sirigu e Belotti e guarda caso in una serata in cui entrambi hanno avuto un passaggio a vuoto la squadra è naufragata.

E il prossimo turno non potrebbe peggiore: il derby contro la Juventus. Che nelle ultime 28 partite è stata battuta una sola volta. Auguri.