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L’operazione di Baselli una bella tegola per Longo

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Moreno Longo

Un uomo in meno a centrocampo, già di per sé non particolarmente folto, e qualche acciacco che finora precauzionalmente ha già costretto alcuni giocatori a svolgere allenamenti personalizzati al fine di non affaticare muscoli e articolazioni. Questo è lo scenario che deve affrontare Moreno Longo che ha già il compito non semplice di tirare fuori dalla “palude” il Torino, ossia il rischio di finire in serie B.

Baselli ha finito anzitempo la stagione, trauma distorsivo al ginocchio destro con lesione parziale del legamento crociato anteriore e sarà operato lunedì a Bologna, e da quando gli allenamenti sono ripresi Lukic, Ansaldi e Meïté - Cristian da cinque giorni e Soualiho da oggi per affaticamento muscolare - hanno svolto allenamenti personalizzati. Sfortuna vuole che si tratti di giocatori che agiscono a centrocampo.

Per il 20 quando il Torino tornerà a giocare si spera che Ansaldi e Meïté stiano benissimo e siano anche al top della condizione fisica, Lukic per fortuna dopo cinque giorni ha ripreso ad allenarsi con i compagni, però si tratta pur sempre di campanelli d’allarme tanto più che  per concludere la stagione si dovranno disputare 13 partite in 44 giorni, quindi, praticamente una gara ogni tre. Per il bene del Torino e per non aumentare le difficoltà che deve affrontare Longo c’è da augurarsi che a Rincon, Berenguer, De Silvestri e Aina non capiti nulla e che al più presto venga trovato l’accordo per il prolungamento dei contratti oltre il 30 giugno di Ansaldi, De Silvestri e Ujkani e anche di Longo.