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Lyanco e gli infortuni il suo tallone d'Achille. Cinque pesanti nella sua carriera granata

di Marina Beccuti

Lyanco è un giocatore di grande talento, non per niente fosse stato messo sul mercato dal Toro avrebbe avuto subito delle squadre interessate a lui. Ma il suo supporto è sempre stato condizionato dagli infortuni, dal 29 marzo 2017, quando arrivò in granata, ha avuto finora cinque infortuni importanti.

Alla sua prima stagione in granata cominciò con una tonsillite che gli fece saltare la prima di campionato il 20 agosto 2017.

Ma il primo infortunio grave avvenne il 13 ottobre 2017 per una una distorsione alla caviglia destra con lesione parziale del legamento deltoideo. Rimase fuori fino ai primi di novembre, quando ricominciò contro l’Inter il 5 novembre.

Dopo un mese e mezzo nuova ricaduta contro la Spal, questa volta ad avere la peggio fu il piede, trauma contusivo/distorsivo al mesopiede sinistro. Rimase fuori fino a metà febbraio 2018.

Nel momento in cui sembrava tutto a posto, nuovo infortunio, questa volta in allenamento, dove si fece male prima della trasferta a Verona del 25 febbraio. Fu colpito nuovamente il piede sinistro. Qui iniziò un lungo calvario con il Torino che lo fece visitare dai migliori specialisti europei. Le cure non servirono e si decise per l'operazione, per poi passare il periodo della ripresa in Brasile. Rientrò in gruppo nell'ottobre 2018. Il 27 dello stesso mese re tornò tra i convocati per la partita interna con la Fiorentina, ma fece solo tre presenze con Lazio, Roma e Inter. 

Così fu deciso di mandarlo in prestito nel mercato di gennaio del 2019 al Bologna, alla corte di Sinisa Mihajlovic, che l'aveva voluto nuovamente alla sua corte, dopo averlo allenato già al Toro. Ma anche al Bologna saltò le prime due partite, sempre per un lieve infortunio. Con il Bologna le cose poi andarono bene fino al termine della stagione.

Cairo lo riportò al Toro e gli concesse il prolungamento di contratto fino al 2024.

Ma il difensore brasiliano si infortunò nuovamente nel ritiro a Bormio, distrazione di basso grado del muscolo flessore alla coscia sinistra fu il problema che lo fece rientrare in anticipo a Torino. Una distrazione al muscolo semi-membranoso della coscia sinistra gli fece saltare i preliminari di Europa League e le prime partite di campionato contro Sassuolo e Atalanta, per rientrare contro il Lecce. 

Ma dopo appena sei presenze Lyanco si infortunò al ginocchio. Questa volta successe nell'Under 23 del Brasile il 17 novembre 2019. La diagnosi fu una lesione isolata al legamento collaterale mediale del ginocchio destro.

E' rientrato a fine gennaio 2020, nella speranza che non ci siano nuovi intoppi. Considerando il suo infortunio sabato contro la Sampdoria, ma di lieve entità che probabilmente non lo fermerà per il prossimo turno.


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