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Mancini: "Europeo alle spalle. Rammarico per i playoff"

di Marina Beccuti

Il ct Roberto Mancini ha parlato a Sky alla vigilia di Natale. Dopo il successo agli Europei, l'Italia dovrà affrontare i layoff per andare ai Mondiali in Qatar.

"Abbiamo fatto una cosa straordinaria, abbiamo reso felici milioni di persone: è la cosa più bella, di cui andiamo orgogliosi tutti. Però l'Europeo è alle spalle, ora bisogna pensare ad altro".

Sicuramente c'è rammarico. "Sì ma questo è il calcio, è lo sport. A volte meriti di vincere e non vinci, avremmo meritato di chiudere il girone molto prima. Ci siamo un po' lasciati andare e ora dobbiamo rimboccarci le maniche e fare un grande lavoro nelle due partite. Ma io resto ottimista, così come sapevo che il nostro gruppo con la Svizzera sarebbe stato difficile. Pensavo di passare, ma sapevo sarebbe stato difficile. La gara di Basilea è stata dominata ma questo è il calcio, fortunatamente abbiamo ancora questa possibilità e dobbiamo fare il possibile per andare in Qatar".

Sul fatto che ci sia uno stage in vista delle partite con Macedonia e poi Portogallo o Turchia, Mancini ha risposto: "Troveremo il modo per vederci. Volti nuovi? Questo dipende anche dal momento del campionato. Ci può essere chi è più in forma di un altro. La cosa più importante sarà averli tutti sani. Ci sono tanti giocatori che sono ancora in una fase di miglioramento e possono arrivare più forti. La nostra squadra può dare ancora tanto".

Sul possibile arrivo in Azzurro di Joao Pedro, Mancini ha commentato: "Gioca in Italia da tanti anni, sappiamo tutti che ha qualità tecniche elevate. Zaniolo seconda punta? Ci sono tanti giocatori che possono crescere tanto e per me sarà importante andare al Mondiale perché credo ci siano 10-12 giocatori che possono migliorare molto andando al Mondiale, se ci andremo".


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