Marelli (ex arbitro) pro VAR “a chiamata”: "Deve essere al servizio del calcio, non solo degli arbitri"
Fonte: Corriere dello Sport e Tmw
Luca Marelli 49 anni, avvocato, ex arbitro della sezione di Como, parla al Corriere dello Sport della proposta di un VAR "a chiamata", come già succede in altri sport: "Il VAR dev'essere al servizio del calcio, quindi anche delle società e non soltanto degli arbitri. Sono favorevole dal primo momento, per me è la naturale evoluzione della tecnologia. Sono un grande appassionato di sport americani e anche oltreoceano c'è stata questa trafila: prima la tecnologia a disposizione degli arbitri, poi la possibilità per gli allenatori di chiamare il challenge. Perdita di tempo? Nel football americano i challenge possibili sono 4, ma possono diventare 6 se il primo va a buon fine. In realtà non succede mai che si utilizzino tutti. Posso citare anche un altro esempio: ai recenti Mondiali di futsal, su 208 possibilità di interventi ce ne sono stati 60. Quindi meno di un terzo. È eccessivo pensare che col challenge ci possa essere una notevole perdita di tempo".