.

Mazzarri a Sky: "Non parlo della contestazione, perchè parlo di calcio non di fattori ambientali. Ci sono altre cose..."

di Marina Beccuti

Walter Mazzarri ha parlato a Sky Sport al termine del match vinto contro il Bologna, ma si arrabbia molto quando gli chiedono della contestazione, minacciando di andarsene, in sintesi: "Io parlo di calcio, non di situazioni ambientali"

Mazzarri analizza la partita: "Complimenti a Miha e ai suoi colaboratori, che fanno giocare bene il Bologna. Oggi siamo stati fortunati, ma vale per quelle giornate invece andate male. E' stata la vittoria del gruppo. Ho sentito meno contestazioni, i motivi sono un po' diversi, ma lasciamo perdere. Questo è un campionato più difficile, tutte le squadre sono migliorate, il Bologna l'anno scorso era in difficoltà, ma venne qui e vinse e fece un ritorno importante. E' un campionato molto combattuto, per cui questa nostra posizione ha ancora più valore, considerando le tante difficoltà. Abbiamo giocato giovedì, non avevo il centrocampo, erano fuori Baselli e anche Rincon, più Ansaldi. Abbiamo fatto tre vittorie, passando ai calci di rigore in Coppa Italia. I fischi? Di queste cose non ne voglio parlare. Noi ci mettiamo la professionalità. Il mio futuro? Adesso non mi interessa".

Sulle domande impertinenti di Marocchi, Mazzarri si arrabbia: "Non mettete zizzania. L'ambiente è un altro discorso, ci sono altre cose. Questa è la stessa squadra dell'anno scroso che prendeva applausi. Il calcio non c'entra nulla con questa contestazione. Il campo così conciato? Io non devo entrare in queste cose, adesso penso al Sassuolo. Verdi sostituito ha avuto un comportamento stizzito? Se la società ritiene di multarlo lo farà, com'è già successo con altri compagni".


Altre notizie
PUBBLICITÀ