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Mazzarri e la squadra a confronto, bisogna trasformare la rabbia in energia

di Marina Beccuti

La sosta non fa mai bene al Toro, prima della nazionale la vittoria di Brescia aveva fatto presagire che le cose potevano tornare nella normalità, poi il campionato si è fermato e il Toro, al ritorno in campo, ha ritrovato il buio. Chiaro che incontrare l'Inter, per di più sotto una specie di diluvio universale, non ha contribuito a ritrovare la continuità. Vanno anche considerati gli infortuni, in primis di Laxalt e Lyanco, ma tutto sommato anche i nerazzurri avevano dovuto farsi carico di alcune defezioni.

Ieri, al chiuso del Filadelfia, Mazzarri ha avuto un confronto con la squadra, non si sa se sono volate urla o meno (come ai tempi di Colantuono.) Il confronto è stato diretto, non c'erano dirigenti nei paraggi, ma solo il tecnico e i suoi giocatori. Il problema sembra essere più mentale che fisico e certi rapporti appaiono in affanno, se si contano i litigi tra Izzo e Sirigu, più quelli di De Silvestri e Lukic.

Si sa quando le cose non vanno troppo bene saltano anche i nervi, ed è proprio su questo piano che bisogna lavorare. Che la rabbia si trasformi in energia positiva.


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