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Mazzarri: "L'arroganza del potere non mi sta bene"

di Marina Beccuti

Walter Mazzarri è una furia al cospetto dei microfoni di Dazn per un rigore mancato, le cui proteste l'hanno fatto espellere dall'arbitro Michel Fabbri.

"Paghiamo sempre un mezzo errore, ci siamo fatti un autogol pronti via, poi la squadra ha giocato come piace a me, è stata veramente brava a giocare sempre, nonostante mi buttano fuori alla prima protesta. L'arroganza del potere a me non va bene, non mi sembra di essere un pivellino e ora sono stanco. All'ultimo minuto c'era un rigore netto a Bologna e anche oggi, mi piacerebbe capire quanto incideranno questi episodi a fine stagione. La cosa che mi dà più fastidio è l'atteggiamento contro un professionista, io voglio vedere un atteggiamento uguale per tutti, mi sono stancato. Questa squadra sta giocando bene e merita più punti di quelli che ha, adesso basta, stiamo perdendo punti e chi sbaglia deve pagare, come succede a me quando faccio degli errori".

Ovvio che l'episodio incriminato è sul contatto Biraghi-Belotti: "Per me è rigore o almeno da rivedere al VAR. E' inutile avere la tecnologia e poi fare come ci pare. Alla prima protesta ti mandano fuori, il Torino meritava di vincere, potevamo fare meglio sotto porta ma abbiamo giocato bene contro un avversario molto forte. Non mi va giù questo atteggiamento. La Fiorentina ha fatto una buona partita ma io parlo per quello che succede sistematicamente a noi. Il gioco c'è stato, a Bologna anche, gli episodi ci hanno penalizzato, almeno ci vuole il rispetto".


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